Sabato 27 Maggio è la giornata dell’antifascismo. L’ANPI di Aprilia ha organizzato per l’occasione una serie di eventi per riflettere su significato dell’antifascimo. Due i momenti previsti dal circolo “Vittorio Arrigoni”: il primo alle 10 in piazza Roma con un presidio informativo, il secondo alle 17.30 presso l’ex birreria Brancaleone in via Marconi per un incontro sul tema.
“Pur potendo utilizzare strumenti legali esistenti (la legge Scelba del ’52 che condanna l’apologia del fascismo e la legge Mancino del ’93 che condanna anche il razzismo), – spiega il Circolo di Aprilia – le autorità nazionali e locali (Governo, Prefetti e Sindaci) non reagiscono, ci sembra, con la necessaria fermezza e senso del dovere istituzionale e lì dove invece con coraggio si interviene, come a Milano dove si proibisce il raduno squadrista il 25 Aprile, il neofascismo mostra con sfrontatezza di non temere la sfida alle Istituzioni repubblicane.
E’ ora di affrontare la questione con senso di responsabilità ma con tutta l’energia, la franchezza e l’intelligenza necessaria sapendo che non possiamo rinunciare, nel nostro paese, alla Libertà e alla Democrazia che sono state conquistate nella lotta antifascista a costi altissimi in vite umane. E bisogna cominciare dalle scuole per guardare con fiducia al futuro.
Il 7 Aprile scorso l’ANPI e l’Istituto Alcide Cervi hanno presentato alle massime autorità dello Stato un documento congiunto dal titolo significativo: “Per uno Stato pienamente antifascista” in cui si fanno proposte per potenziare “il contrasto ad ogni forma di fascismo, di antisemitismo e di revisionismo, con tutti gli strumenti di cui dispongono le istituzioni statuali e quelle delle autonomie”. L’obiettivo è quello di far fronte ad un reale pericolo, in Europa (Polonia, Ungheria, Austria) e in Italia per la Democrazia e la convivenza civile tra i popoli. L’ANPI e l’Istituto Alcide Cervi hanno avuto piena condivisione da parte del Presidente della repubblica, del Presidente del Consiglio, dei Presidenti di Camera e Senato.
Anche sul nostro territorio, dove una narrazione storica almeno compiacente del ventennio fascista produce l’abbassamento del livello di attenzione nei confronti di tendenze negazioniste e razziste, chiediamo e pretendiamo una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni. Questa è la Città dove l’On. Borghezio, sodale dei camerati al Cippo di Campoverde, razzista e pluricondannato, è di casa; questa è la Città dove i neofascisti possono radunarsi il 25 Aprile, onorare i repubblichini combattenti e inneggiare con il saluto romano alla RSI autorizzati a farlo dal Prefetto e dal Sindaco della Città che non ritengono questo illegale e non trovano di meglio, a difesa della loro passività istituzionale, che farsi scudo del classico principio liberale della “libertà di pensiero”; questa è la città dove è stata deliberata il 31 Gennaio del 2013, dopo mesi di lavoro (?) in Commissione, con la sola astensione dei due consiglieri del PD, una ricorrenza incomprensibile ai più: la giornata della battaglia, che cade fra qualche giorno, il 28 Maggio. Una semplificazione della tragedia di Aprilia, utile tutt’al più per disquisizioni di ordine tecnico – militare, e funzionale invece ad escludere dalla memoria quello che invece, soprattutto per le future generazioni, è la cosa più importante: la fine finalmente di quattro mesi di guerra dal 22 gennaio del ’44 (lo sbarco), il ripiegamento delle forze tedesche e repubblichine e la conquista di Roma (6 Giugno). Perché non, come per altre città in Italia, “Liberazione di Aprilia dal nazifascismo” come avevamo proposto? A chi serve nascondere la verità?
La sezione ANPI “Vittorio Arrigoni” di Aprilia aderisce all’invito del Nazionale e invita i cittadini ai due momenti nella giornata del 27 c.m.: un Presidio informativo in P.zza Roma in mattinata dalle ore 10.00, un incontro – dibattito nel pomeriggio a partire dalle ore 17.30 all’ex – birreria Brancaleone in via Marconi, con la presenza di un senatore della repubblica, di un dirigente nazionale dell’ANPI e dell’Ass.a Alessandra Lombardi, delegata del Sindaco. La stampa è invitata”.
