Domani, giovedì 17 gennaio, ricorre il 28esimo anniversario della morte dell’artista Giacomo Manzù, sepolto ad Ardea nel parco del suo museo, perché questa fu la sua ultima volontà prima di morire. Per commemorare la ricorrenza, un gruppo di cittadini di Ardea, Pomezia ed Aprilia, domani alle 17.00 si ritroverà davanti all’ingresso del museo Manzù. Dopo la deposizione di fiori sulla tomba dell’artista, ci sarà una speciale commemorazione civica.
“Nel corso degli anni sono stati fatti vari tentativi di sradicare Manzù da Ardea: per questo motivo ogni anno, – spiega Giosuè Auletta dell’Ecomuseo Lazio Virgiliano – in occasione dell’anniversario della morte dell’artista, un gruppo di cittadini di Ardea, Pomezia ed Aprilia, rinnova l’impegno preso di rispettare e far rispettare quello che voleva Giacomo Manzù.
Ogni anno l’incontro è fissato alle ore 17 del 17 gennaio davanti all’ingresso del museo Manzù di Ardea. Dopo la deposizione di fiori sulla tomba dell’artista ci sarà una speciale commemorazione civica per ricordare tutto quello che Giacomo Manzù ha rappresentato e rappresenta per il bene ed il futuro della nostra comunità.
Domani i cittadini ricorderanno una storica vittoria della comunità di Ardea, Aprilia e Pomezia per fare rispettare l’ultima volontà dell’artista Giacomo Manzù che voleva riposare in pace per sempre nell’antica terra dei Rutuli”.
