Nella notte tra 8 ed il 9 maggio scorsi un 55enne slovacco, un operaio edile sposato e residente a Pomezia, mentre si trovava a Roma, era stato aggredito in via Marsala, scaraventato a terra, ridotto in fin di vita e rapinato: i Carabinieri del Nucleo Scalo Termini – grazie ad un’indagine coordinata dalla Procura di Roma, nelle scorse ora hanno individuato e arrestato il presunto responsabile: si tratta di un romano di 40 anni che ora dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 55enne quella sera si era recato a Roma per riscuotere del denaro dal 40enne, suo datore di lavoro. Approfittando del suo stato di ebbrezza, l’arrestato aveva aggredito brutalmente lo straniero, spogliandolo letteralmente e portandosi via i vestiti, un cellulare e del denaro. Ora deve rispondere delle accuse di tentato omicidio e rapina; per lui è stato convalidato il fermo e disposta la misura della custodia cautelare in carcere. La vittima è tuttora ricoverata all’Umberto I di Roma, in terapia intensiva, intubata, e in coma farmacologico.
All’operazione hanno collaborato anche i militari della Stazione Roma Macao.
“Il cittadino slovacco – spiegano i Carabinieri – era stato identificato solo in un secondo momento grazie alle impronte digitali: era stato soccorso da un’ambulanza, la notte tra l’8 e il 9 maggio scorsi, e trasportato presso il Pronto Soccorso del Policlinico Umberto I, dopo essere stato trovato in Via Marsala, a terra, privo di sensi e con addosso solo gli slip. L’uomo aveva numerose ferite da taglio prevalentemente sull’addome, con varie ecchimosi e contusioni al volto, riconducibili ad una violenta aggressione.
Nel frattempo la moglie della vittima, dopo qualche giorno, non vedendolo rientrare aveva presentato denuncia di scomparsa, riferendo che il marito si era recato a Roma per riscuotere del denaro dal suo datore di lavoro, per i pregressi lavori edili.
Grazie ad un’accurata attività di indagine, attraverso la visione delle telecamere di sorveglianza, l’ascolto di alcuni testimoni e alla conoscenza del territorio, i Carabinieri della Compagnia Roma Centro sono riusciti a ricostruire quanto accaduto: nella notte tra l’8 e il 9 maggio, il 40enne italiano, approfittando di uno stato non proprio sobrio del cittadino slovacco che in precedenza era stato in compagnia di alcuni conoscenti nei pressi di Porta San Lorenzo, lo ha scaraventato a terra, aggredendolo brutalmente, spogliandolo letteralmente e portandosi via i vestiti, un cellulare e del denaro.
Individuato il presunto responsabile, i Carabinieri lo hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di tentato omicidio e rapina. Il Gip del Tribunale di Roma ha convalidato il fermo e ha disposto per il 40enne la misura della custodia cautelare in carcere”.