fbpx
HomeAltre NotizieAcqua, i cittadini di Aprilia esasperati: "La nostra dignità non è in...

Acqua, i cittadini di Aprilia esasperati: “La nostra dignità non è in vendita”

Articolo Pubblicato il :

Prosegue il malcontento da parte dei cittadini di Aprilia per il servizio reso da Acqualatina. Di notte l’acqua continua a mancare in molte zone della città, su questo punto il gestore ha ribadito che “è necessario ridurre il flusso della risorsa idrica per garantire un adeguato afflusso d’acqua durante la giornata”. Una dichiarazione emersa durante un incontro avuto tra il Commissario e l’ad di Acqualatina. Nel tempo si sono formati due gruppi di cittadini che hanno annunciato battaglia al gestore e che hanno preso provvedimenti in autonomia. Oggi i due gruppi si sono uniti per inviare ai giornalisti una lettera dopo le ultime dichiarazioni rese proprio da Acqualatina.

Ecco la lettera aperta all’AD di Acqualatina e al Presidente dell’ Egato4 (inoltrata via PEC).

“Siamo i soliti cittadini Apriliani esasperati dalla mancanza di acqua nelle ore notturne da ormai oltre quattro anni. Abbiamo già scritto di come l’ONU abbia sancito che l’acqua è un Diritto Universale dell’Umanità, che però a noi viene negato in quella fascia oraria e pertanto siamo convinti che un azienda, che ha come compito quello di trasportare un bene non suo, a distanza di oltre 20 anni dall’ insediamento, non abbia  assolto alla propria “Mission”.

Abbiamo appreso dalle testate giornalistiche del suo incontro con il Commissario Straordinario di Aprilia e siamo rimasti esterrefatti dalle sue risposte!

A noi cittadini poco importa della digitalizzazione in corso  – basterebbe dare seguito con sollecitudine alle segnalazioni di perdite, oppure confrontarsi con chi il territorio lo conosce, per capire che la criticità maggiore, è da sempre collocata sulla tubazione principale Carano- Giannotola.

Riteniamo che non servono contatori intelligenti, ma attività manutentiva importante divenuta ormai urgente!

Non possiamo accettare e non ci accontentiamo di stare senza acqua da mezzanotte alle cinque, così come già avveniva peraltro almeno da gennaio 2021 fino a febbraio u.s..

Vogliamo da voi azioni concrete: deliberate formalmente questi interventi urgenti, individuando e stanziando i fondi, tenuto conto tra l’altro, che appena pochi anni fa siete stati anche premiati per i risultati di bilancio, quindi i fondi non vi mancano di certo!

Tra l’altro occorre ricordare che in bolletta vi paghiamo le “partite pregresse”, cioè, tra le varie, gli investimenti realizzati e i costi di gestione.

Non ci interessa, nel modo più assoluto, qualsiasi rimborso che possa ripagare del torto subito: la dignità della persona legato all’accesso all’acqua (sempre a detta dell’ ONU) non è in vendita!

Pretendiamo che l’acqua sia disponibile, alla pressione prevista da carta dei servizi, 24 ore al giorno!

Firmato:

I due gruppi di cittadini che hanno depositato le denunce”

Vai a Farmacia Savo
spot_img
Vai a Farmacia Asole
spot_img
ARTICOLI CORRELATI

NOTIZIE PIù LETTE