Aveva aggredito e rapinato un’addetta alla consegna a domicilio della pizza: la Polizia arresta un 39enne di Nettuno. I fatti risalgono alla scorsa domenica sera e sono avvenuti nella zona di Lavinio, ad Anzio. Una giovane addetta alle consegne era stata aggredita con calci, pugni ed afferrata al collo da un uomo che, dopo averla gettata sull’asfalto, le aveva tappato la bocca, minacciandola di morte ed intimandole di consegnare i soldi. Magro il bottino, circa 80 euro in banconote; poi il rapinatore era riuscito a fuggire via con una complice. La vittima, sanguinante in viso, aveva chiesto aiuto alla Polizia. Nella colluttazione la giovane aveva graffiato in viso il suo aggressore. Questo dettaglio ha portato gli investigatori a rintracciare il responsabile nel giro di poche ore. Ora per lui è scattato l’arresto; il 39enne era già in carcere a Velletri, per essere evaso dai domiciliari.

La ragazza, visibilmente spaventata, domenica sera è stata accompagnata in ospedale e refertata con una prognosi di 7 giorni.

L’arrestato, S.S., 39enne di Nettuno, aveva già precedenti di Polizia. E’ stato rintracciato la notte stessa nei pressi della sua abitazione; presentava alcuni graffi sulla fronte, sul naso e sulle labbra e per di più la ragazza, nel corso dell’individuazione fotografica, lo ha riconosciuto senza nessun dubbio.

“Tutta l’attività investigativa – spiega la Polizia – è stata comunicata alla Procura della Repubblica di Velletri e ad S.S., che nel frattempo era stato accompagnato presso la casa Circondariale di Velletri per essere evaso dagli arresti domiciliari. Così gli è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere”.