Non si ferma all’alt dei Carabinieri, fugge a piedi assieme ai suoi tre complici, ma lui – che era alla guida della vettura – viene braccato e messo in manette. Nell’auto, intercettata in via Campoleone, ad Albano, e poi lungo la via Ardeatina, i militari della stazione di Cecchina hanno rinvenuto degli attrezzi da scasso, ma anche  radio ricetrasmittenti, passamontagna ed una scala telescopica. L’arrestato è un cittadino albanese di 30 anni. Le altre tre persone che si trovava a bordo della vettura, invece, sono riuscite a far perdere ogni traccia.

Il 30enne albanese, ora, è gravemente indiziato del reato di resistenza a pubblico Ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate e grimaldelli. L’uomo sarà tradotto presso il Tribunale di Velletri per la celebrazione del rito direttissimo. Il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari: l’indagato quindi deve considerarsi non colpevole sino alla condanna definitiva.

“La sera del 5 gennaio, durante un servizio di controllo del territorio, i Carabinieri hanno notato un’autovettura sospetta, con a bordo 4 persone, in via Campoleone ad Albano Laziale. I militari hanno deciso di intimare l’alt al veicolo che tuttavia ha cercato di eludere il controllo, proseguendo la marcia e fuggendo per le vie limitrofe ad alta velocità. L’uomo alla guida, ha anche percorso alcuni tratti di strada contromano, mettendo così a rischio l’incolumità degli altri utenti della strada. Poi giunto in via Ardeatina, il conducente dopo aver arrestato la marcia si è dato alla fuga a piedi insieme agli altri occupanti. Dopo l’inseguimento a piedi il 30enne albanese è stato definitivamente raggiunto dai Carabinieri e messo in sicurezza mentre gli altri occupanti sono riusciti a fare perdere le proprie tracce.

A seguito della perquisizione dell’autovettura, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato una cesoia elettrica, un frullino, una scala telescopica, due radio ricetrasmittenti, 3 passamontagna e vari arnesi atti allo scasso (cacciaviti ed un palanchino)”.