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Alto Impatto, operazione di controllo alla stazione Termini

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1.110 persone identificate, 1 persona arrestata e 3 persone denunciate in stato di libertà. Decine di bagagli controllati e relativo deposito, 6 contravvenzioni elevate di cui 3 al Regolamento di Polizia Ferroviaria, 3 ordini di allontanamento in osservanza alle disposizioni in materia di sicurezza nelle città.

Questi i risultati dell’Operazione “Alto Impatto” svolta dagli agenti della Polizia di Stato – Compartimento di Polizia Ferroviaria nella giornata del 13 agosto, disposta dal Servizio di Polizia Ferroviaria.

Giornata di servizi straordinari per il rafforzamento delle attività di controllo del “territorio ferroviario” del principale scalo della capitale, anche in considerazione dell’intensificarsi dell’afflusso dei viaggiatori sia in arrivo che in partenza in prossimità della festività di Ferragosto.

53 gli agenti della Polizia Ferroviaria impegnati nei servizi, con l’uso di metal detector e di smartphone, con la partecipazione delle unità cinofile della Polizia di Stato anti esplosivo e antidroga, per delle verifiche mirate dei bagagli, dei depositi in stazione e dei passeggeri.

In particolare, gli agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Termini, hanno arrestato un 30enne italiano, ricercato in quanto destinatario di un ordine di carcerazione – deve espiare 3 anni e 6 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio e stupefacenti.

Gli agenti hanno anche denunciato in stato di libertà una donna di nazionalità rumena perché inottemperante al foglio di via obbligatorio dal Comune di Roma. La stessa, che si aggirava con fare sospetto all’interno dello scalo nei pressi della biglietteria, è stata controllata dai poliziotti ed è risultata anche avere numerosi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio.

Tre persone straniere, due donne ed un uomo sono state contravvenzionate invece dagli agenti della Squadra Amministrativa del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio per attività abusiva. Gli stranieri sono stati sorpresi mentre assistevano i viaggiatori, in cambio di un compenso e privi della prescritta autorizzazione, all’acquisto dei biglietti ferroviari dalle biglietterie automatiche all’interno della stazione di Roma Termini, impedendo, di fatto, la libera fruizione dei servizi dell’infrastruttura ferroviaria. Sanzionati, sono stati allontanati con l’emissione di una segnalazione finalizzata al “daspo urbano”.

I controlli svolti in ambito compartimentale hanno portato, nella stazione di Colleferro, all’arresto di un cittadino egiziano per tentato omicidio ai danni di un cittadino del Marocco. L’egiziano in seguito ad una lite avvenuta per futili motivi nel bar della stazione ha colpito con un coltello il marocchino e poi ha tentato la fuga. Il ferito, fortunatamente attinto solo di striscio, ha riportato una lieve ferita.

Sempre nella giornata di ieri, gli agenti del Posto di Polizia Ferroviaria di Viterbo, hanno arrestato un cittadino bengalese poiché è inottemperante al divieto di reingresso in Italia. I poliziotti hanno controllato l’uomo all’interno della stazione ed è risultato essere stato espulso alcuni anni prima con divieto di rientro per la durata di dieci anni.

Infine gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, hanno denunciato in stato di libertà una cittadina rumena per furto aggravato di un portafogli ai danni di una donna italiana. La straniera, fermata nella stazione di Trastevere, è stata riconosciuta dagli operatori Polfer come l’abile borseggiatrice che alcuni giorni prima nella stazione di Roma Termini aveva sottratto un portafogli ad una viaggiatrice facendo perdere le proprie tracce.

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