Appena 18enne, ma un ladro già esperto. In arresto
Nel pomeriggio di oggigli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Terracina hanno datoesecuzione ad un’Ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari,emessa dal GIP del Tribunale...
Nel pomeriggio di oggi
gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Terracina hanno dato
esecuzione ad un’Ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari,
emessa dal GIP del Tribunale di Latina Dr.ssa Giorgia CASTRIOTA su richiesta del Sostituto Procuratore della
Repubblica Dr. Antonio SGARRELLA, a carico di R. M. 18enne di Terracina già
noto alle forze dell’Ordine, ritenuto responsabile di furto aggravato presso un
Centro commerciale di Terracina.
L’indagine, condotta
dagli investigatori dell’Anticrimine di Terracina, nasce a seguito di una serie di furti registrati in
questo centro cittadino ai danni di attività commerciali.
L’analisi dei singoli
fatti reato faceva emergere delle analogie soprattutto per quanto concerne il modus operandi e gli obbiettivi scelti
dal gruppo di giovanissimi che, operando in concorso, si ritiene fossero
guidati dall’odierno arrestato con funzioni di indiscusso leader.
Al fine di prevenire
reati contro il patrimonio, nel corso delle recenti festività natalizie, il
Commissariato di P.S. di Terracina, rispondendo a specifiche linee d’indirizzo
della locale Questura, predisponeva mirati servizi con equipaggi in servizio di
controllo del territorio e pattuglie in auto ed abiti civili.
Grazie alle risultanze
raccolte e all’attività d’indagine conseguente alla denuncia di un commerciante
che in quei giorni aveva subito un furto con scasso, vedendosi sottratta la
somma di circa euro 1000,00, frutto dell’incasso di due giorni, venivano
analizzate le videocamere di circuiti di videosorveglianza privati e comunali
ed escussi testimoni.
La minuziosa analisi
del copioso materiale acquisito veniva messa in relazione con gli altri
elementi a disposizione degli investigatori. La Squadra Anticrimine veniva
pertanto coadiuvata dagli operatori della Polizia Scientifica e da personale
Tecnico della Polizia di Stato costituendo una task force con competenze specifiche. Grazie a questa sinergia
emergevano elementi convergenti su un potenziale “candidato” che aveva lasciato alcuni frammenti di impronte papillari
sul luogo del delitto.
Determinante ai fini
dell’individuazione del soggetto è stata la ricostruzione in sequenza degli
spostamenti e degli atti preparatori al furto. Nonostante il giovane ed i suoi
complici fossero certi di averla fatta franca, si è riusciti ad attestare con
oggettività che le impronte papillari dell’arrestato erano le stesse lasciate
la notte del furto sopra alcune superfici interessate dallo scasso.
Il 18enne, già noto
alle forze dell’ordine per precedenti cui era incorso nella minore età, con le condotte antigiuridiche di cui si è reso responsabile ha
ampiamente dimostrato un’inequivocabile pervicace attitudine a delinquere.
Nonostante
la giovanissima età ha infatti palesato una potenziale professionalità
criminale che può essere arginata allo stato con la misura cautelare disposta
nei suoi confronti.
Proseguono le
indagini finalizzate alla individuazione dei complici e di eventuali
responsabilità dello stesso in relazione ad altri furti per i quali il
Commissariato procede per accertarne gli autori.