La nota stampa diffusa dalla maggioranza del sindaco Terra dopo la vicenda dei presunti rimborsi legali gonfiati non è piaciuta alle opposizioni. Dopo il Pd e Primavera Apriliana, sull’argomento interviene Fratelli d’Italia e Noi Con Salvini.
“Mi sembra assurdo – Spiega Edoardo Baldo – gridare a una campagna denigratoria, quando la procura in via preventiva sequestra un conto corrente. Tutto questo essere garantisti all’improvviso quando questa compagine politica, quando era all’opposizione, era tutto tranne che garantista con la maggioranza dell’epoca. FDI gradirebbe un atto di trasparenza vero con l’autosopensione del Sindaco fino a risoluzione delle indagini. Abbiamo l’impressione che questa paventata trasparenza sia solo una pubblicità illusoria destinata agli elettori che per fortuna hanno ormai però capito il giochetto. La maggioranza fa quadrato? Bene si assuma la responsabilità politica di ciò. Se dovesse rivelarsi fondata l’indagine, non dovrà essere solo il Sindaco a non ricandidarsi, ma tutta la maggioranza”.
“In relazione alla triste vicenda che ha investito il Sindaco di Aprilia sulla questione dei rimborsi legali gonfiati, – dice Emanuele Campilongo di Noi Con Salvini – non possiamo che esprimere – pur con le cautele del caso – tutta la nostra disapprovazione. Ormai siamo passati in pochi mesi dallo scandalo dei contributi elettorali “inconsapevoli”, ricevuti da chi lavora nel business dei rifiuti, a quello delle “inconsapevoli” conseguenze economiche del pasticcio di Via Gorgona per finire, con i rimborsi legali gonfiati ma “inconsapevoli”. Tutto questo ci riporta alla mente l’opera di due eminenti psicologi americani, Justin Krueger e David Dunning che hanno studiato il processo mentale dell'”incompetenza inconsapevole”. Secondo i due eminenti studiosi “la mancanza di coscienza delle propria impreparazione è diffusissima e si mescola con altri lati della personalità individuale: l’ignoranza, la presunzione, la negligenza e tanto altro.” Bene, anzi malissimo, ai fatti si sono sommate le assurde parole del Sindaco riguardo le sue dimissioni. Noi ovviamente, chiediamo che gli prenda atto non solo della gravità della vicenda ma anche dell’acclarato fallimento della sua gestione, e tolga il disturbo velocemente. Ma la differenza fondamentale tra la nostra visione della realtà e la sua, sta proprio nella percezione tra la gente dell’operato di Sindaco e Giunta. Basta andare nei mercati, nei bar, nelle piazze insomma tra la gente comune per respirare la disapprovazione e il malcontento che regna quindi, affermare che “solo la sua maggioranza può chiedergli di dimettersi”, è il classico ragionamento di chi ha perso la percezione del reale e si aggrappa al “suo piccolo mondo” confidando che esso non crolli. Perchè la questione è proprio questa, Terra sin da subito non è stato il Sindaco del popolo ma il referente politico delle lobby e degli interessi economici della città, dimenticandosi della gente più umile e in buona fede che tanto lo ha sostenuto, nel periodo dove spargeva promese di “Rinascimento” a profusione. Ora le sue dimissioni non è solo la politica a chiedergliele, ma la gente della strada, e piaccia o no ne deve prendere atto.”