Sempre sul campo e in prima linea in questa emergenza sanitaria, ma soprattutto massima attenzione alle violazioni del codice della strada, forte lotta all’abusivismo edilizio e all’abbandono dei rifiuti. E’ stato un anno impegnativo, ma decisivo, per l’attività della polizia locale di Aprilia. Ieri il comandante Massimo Giannantonio ha diffuso i dati relativi alle operazioni svolte nel 2021 in occasione delle celebrazioni per San Sebastiano, Santo Patrono della polizia locale. Proprio a causa del covid si è tenuta solo una messa nel pomeriggio presso la chiesta si San Michele alla presenza delle autorità. “Sin da marzo 2020 – commenta il comandante Giannantonio – il Corpo è impegnato costantemente nelle attività di controllo finalizzate al contenimento della diffusione della pandemia. Sono stati anni difficili, ma il nostro impegno è stato sempre alto”.
Nell’anno che si è appena chiuso la polizia locale di Aprilia ha lavorato, tramite la sala operativa, ben 18.660 pratiche. 78 sono state le segnalazioni e il recupero di cani e di carcasse di animali sulle sedi stradali. Intenso il lavoro del Nucleo Ecologia: sono state lavorate 31 notizie di reato, di queste 20 sono relative ad abusi edilizi, 4 per occupazione abusiva di alloggi, 2 per scarichi non autorizzati. Sono invece 17 i verbali emessi per inottemperanza delle ordinanze di demolizione, 9 invece gli edifici abbattuti. La polizia locale ha portato avanti anche una serie di attività per la verifica sul conferimento dei rifiuti, tra i punti deboli della periferia in particolare: nel 2021 gli agenti hanno eseguito, insieme alla Progetto Ambiente, 150 ispezioni. 240 (di questi 115 le multe) le verifiche fatte per i lotti incolti, un vero pericolo soprattutto d’estate per il rischio incendi. “Sul randagismo siamo intervenuti 200 volte – commenta il comandante – la presenza è costante sul territorio nonostante non ci sia un canile comunale. Per l’abbandono di rifiuti, una piaga per la nostra città, abbiamo effettuato ben 450 sopralluogo sull’intero territorio comunale”.
La maggior parte dei verbali sono stati emessi, come accade ogni anno, per violazioni al Codice della Strada: le multe lo scorso anno sono state ben 6.520. Di queste: 611 per divieto di sosta, 2.595 per sosta in zona a pagamento senza titolo, e poi 223 per sosta su attraversamento pedonale, 113 per sosta in prossimità di incrocio, 99 automobilisti sono stati sorpresi a parcheggiare sui posteggi per disabili, 145 per parcheggio selvaggio. Ma ci sono state anche 26 multe per sosta nei pressi di spazio riservato alla ricarica di veicoli elettrici. 60 automobilisti sono stati sorpresi senza revisione, 144 senza assicurazione. Cala l’uso del cellulare alla guida: nel 2021 gli agenti hanno elevato solo 20 verbali. Non sono mancate neanche le verifiche per i monopattini: 8 multe sono state emesse per uso improprio dei dispositivi. E poi c’è il capitolo autovelox: ben 1.301 le multe per questo tipo di violazione. 852 verbali sono stati emessi per coloro che procedevano superando di poco il limite di velocità. 440 multe per coloro che superavano il limite tra i 10 e i 40 km/h. Arriviamo al covid: sono stati 48 i verbali emessi, di questi 18 per violazione del divieto di feste private (9), per aver violato la quarantena (2), mancato utilizzo della mascherina (4) e consumo all’interno dei locali dopo le 18. Altre 30 multe sono per mancato possesso di green pass: 11 per dipendenti, 19 per datori di lavoro.
