Rete fognaria a La Cogna, i residenti attendono ancora il passaggio di gestione ad Acqualatina. Una richiesta che va avanti da anni e che ora viene rivolta al Commissario Prefettizio. In una nota però il Consorzio La Cogna lamenta la difficoltà di interloquire con il commissario che a quanto pare da due mesi non risponde.
“Chiusa malamente la stagione della giunta comunale Principi, una volta subentrato il Commissario prefettizio, in una lettera inviatagli a fine luglio abbiamo chiesto di fissarci un incontro per rappresentargli la pesante situazione di oltre 200 famiglie della borgata La Gogna che non possono utilizzare la rete fognaria, non avendo il Comune passato la gestione della stessa rete alla Società Acqua Latina, riporta Silvano De Paolis coordinatore del consorzio, il risultato che con questo incontro vorremmo realizzare, è quello di un intervento risolutivo del Commissario per ottenere che la consegna dell’ultima documentazione richiesta dalla Società nel mese di Marzo venga soddisfatta e ai cittadini sia data la possibilità di stipulare il contratto e avere l’autorizzazione allo scarico in fogna. Siamo a due mesi dal momento in cui abbiamo inviato quella richiesta e purtroppo non riusciamo ancora a avere una risposta. Ci rendiamo conto della gravità e complessità dei problemi che la gestione commissariale sta affrontando; tuttavia torniamo a sollecitare un incontro in quanto il problema da noi portato all’attenzione del Commissario, non presentando grandi difficoltà, se risolto sarebbe di grande sollievo per i nostri cittadini e un positivo segnale di attenzione anche per i problemi delle borgate”.
“Della situazione sopra rappresentata è il caso di aggiungere anche degli aspetti che riguardano i nostri rapporti con l’Assessorato ai Lavori Pubblici, inteso come apparato dei tecnici. Abbiamo cercato in queste settimane, in previsione dell’incontro con il Commissario di avere intanto informazioni circa l’acquisizione di alcuni documenti richiesti da Acqualatina riguardanti gli apparati elettrici degli impianti di sollevamento presenti sulla rete fognaria. (vedi nostro post sul blog del 6 Maggio 2024) Ci siamo rivolti in modo informale come abbiamo fatto in tante altre occasioni al responsabile del procedimento (telefonata – messaggio wapp) per conoscere se quei documenti erano stati acquisiti dalle imprese che hanno installato gli apparati elettrici; non siamo riusciti a avere risposta e per questo abbiamo deciso di rinnovare oggi stesso la richiesta in modo formale in quanto utile quella informazione per facilitare l’esito del confronto col Commissario, quando ci sarà fissato. Per il momento restiamo in attesa di avere risposta alla telefonata fatta alla segreteria del Commissario e vedremo poi, come gruppo dirigente, in quale modo (volantino, assemblea) informare i cittadini delle nostre iniziative, affinché abbiano certezza che siamo costantemente impegnati per la soluzione di questo importante problema e potremo contare sul loro sostegno”.