Aprilia, la nota della Rete delle Associazioni del Terzo Settore a sostegno dell’Associazione “Alzheimer Uniti Aprilia”.

Aprilia, la Rete delle Associazioni del Terzo Settore “vicina” all’Associazione “Alzheimer Uniti Aprilia”. La nota della coordinatrice e rappresentante della Rete, Valentina Tartaglia:

“La Rete delle Associazioni del Terzo Settore di Aprilia esprime la propria attenzione e vicinanza all’Associazione “Alzheimer Uniti Aprilia – ODV”, alle persone assistite e ai loro familiari, alla luce della recente esposizione mediatica a cui sono sottoposte.

Riteniamo doveroso ricordare che Alzheimer Uniti Aprilia - ODV è una realtà inserita tra le associazioni del Terzo Settore in convenzione con la ASL Latina e coinvolta, insieme al Comune di Aprilia, nel Protocollo d’Intesa relativo al progetto “Aprilia, Città Amica delle Persone con Demenza”.

La Rete delle Associazioni del Terzo Settore di Aprilia in qualità di realtà impegnate nella tutela delle fragilità, sottolineiamo che i servizi e le attività di volontariato rivolti a persone affette da Alzheimer e altre forme di decadimento cognitivo rappresentano presidi fondamentali di welfare locale, indispensabili per il supporto e la piena integrazione della persona fragile e del caregiver, nonché per garantire continuità e qualità di vita all’interno della comunità.

Pur nel pieno rispetto degli organi di controllo e delle procedure di verifica, ribadiamo che ogni accertamento debba svolgersi in un clima di imparzialità, riservatezza e rispetto della dignità di tutti i soggetti coinvolti, evitando forme di esposizione mediatica che possano generare disinformazione o pregiudizio.

Come Rete riteniamo fondamentale ribadire che i servizi sociali, le associazioni di volontariato e le realtà che operano a favore delle persone fragili non appartengono mai a singoli individui, ma rappresentano un patrimonio collettivo della comunità. Essi agiscono sulla base di autorizzazioni, convenzioni e atti formali riconosciuti dalle istituzioni, e non possono essere ricondotti alla “proprietà” personale di chi, a vario titolo, li gestisce temporaneamente. Allo stesso modo, strutture e servizi pubblici non sono dei loro amministratori o liquidatori, ma della cittadinanza che ne beneficia.

Per queste ragioni, la “Rete delle Associazioni di Aprilia” si muoverà in modo compatto e responsabile a tutela dell’integrità dell’operato svolto sul territorio, del lavoro degli operatori, della dignità delle persone fragili e della continuità dei servizi che rappresentano un riferimento essenziale per numerose famiglie.

La Rete delle Associazioni conferma la propria disponibilità a collaborare con Comune, Distretto Socio-Sanitario, ASL, enti di vigilanza e realtà territoriali, affinché il sistema dei servizi alla persona resti solido, trasparente, sostenibile e rispettoso della dignità umana.

Ribadiamo inoltre l’importanza di preservare e valorizzare i servizi dedicati alla non autosufficienza e al decadimento cognitivo, garantendo una narrazione pubblica prudente, responsabile e rispettosa delle persone coinvolte.

Con senso di responsabilità istituzionale, invitiamo alla massima attenzione nel dibattito pubblico e al pieno rispetto del lavoro svolto quotidianamente da operatori e caregiver, ricordando che la tutela della persona fragile deve sempre prevalere su qualsiasi forma di esposizione non necessaria”.