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Aprilia, “No ad altri impianti di trattamento rifiuti”

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Un nuovo impianto di trattamento rifiuti ad Aprilia.

Continua l’iter della Regione Lazio per far diventare Aprilia la pattumiera di Roma e del  Lazio.

Proprio negli scorsi giorni la Regione Lazio ha dato il via libera per l’installazione ad Aprilia, in zona Sacida, di un impianto CSS per il trattamento dei residui provenienti dagli impianti TMB, 495.000 tonnellate è la quantità di rifiuti che potrà trattare.

La nota di Italia Viva Aprilia firmata da Vincenzo Giovannini e Katiuscia Baldassarre

Questo, senza tener conto del parere negativo dell’intero consiglio comunale, per giunta unanime, che era arrivato a tale decisione per varie motivazioni: 1) la densità abitativa della zona in cui ricade; 2) la vicinanza, 300 mt, con un impianto TMB, quindi sempre di trattamento rifiuti, oltretutto anche quello autorizzato per il trattamento di oltre 400.000 tonnellate annue; 3) la situazione disastrosa delle strade che portano all’impianto; 4) la presenza, nella stessa zona a distanza di 1 km, di due poli farmaceutici a rischio rilevante come l’AbbVie e la Recordati; 5) l’impianto ricadrà su un terreno agricolo e non industriale, come dovrebbe essere; 6) per ora sono state autorizzate 495.000 tonnellate ma potrà arrivare anche ad 800.000; 

Tutto ciò mette a serio rischio la salute, la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e questo ci fa molto preoccupare.La Giunta Rocca continua a far ricadere tutto il peso dei rifiuti Regionale su Aprilia e ha intenzione di far diventare il polo Regionale dei rifiuti, testimoniando una visione miope e scellerata.

Aprilia non può continuare a subire, inoltre crediamo che non sia opportuno autorizzare ripetutamente società diverse riconducibili di fatto allo stesso soggetto privato che amministra tutti gliimpianti creando così una gestione monopolizzata dei rifiuti.

Secondo noi, i rifiuti devono essere gestiti dal settore pubblico e non privato, devono essere distribuiti uniformemente sul territorio provinciale e regionale e infine nella nostra provincia per chiudere autonomamente il ciclo serve solo un deposito quindi questo impianto precisamente a cosa serve? 

Noi ci muoveremo con iniziative in ogni ambito ma, chiediamo il supporto dei cittadini, delle associazioni e di tutta la politica apriliana perché è una battaglia troppo importante e difficile,bisogna muoversi tutti insieme per scongiurare questa catastrofe.

La Giunta Rocca e i suoi sostenitori hanno deciso di abbandonare Aprilia, oramai i segnali sono chiari e pure abbondanti, ma se Aprilia diventerà la città dei rifiuti, verrà abbandonata da nuovi investitori dalle Aziende che già vi si trovano e anche da nuovi abitanti, chi avrà voglia di stare in una città così?

NO al Css, NO alla discarica e NO ad Aprilia città dei rifiuti!!!

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