Dopo le polemiche sollevate dal Comitato Borghi Rurali sull’utilizzo delle foto-trappole per incastrare gli incivili che sporcano la periferia, interviene – per chiarire ogni cosa – il comandante della Polizia Locale di Aprilia, Massimo Giannatonio: “Le foto-trappole sono installate e usate regolarmente –precisa subito – erano quattro originariamente, una è stata rubata. E’ tutto agli atti, è stata fatta informativa di reato apposita. Le foto-trappole purtroppo hanno una memoria di poche ore, abbiamo un incaricato che sa come ripulire la memoria, dopo aver visionato ogni cosa, e ripristinare il dispositivo. Servono persone competenti per fare questo genere di interventi. Siamo continuamente al servizio dei cittadini, abbiamo lavorato per la periferia ed abbiamo ascoltato ogni istanza dei cittadini – conclude il comandante – lo dimostra una riunione fiume a cui ha partecipato il comitato e a cui è stato detto chiaramente che la competenza su controllo e indagini è esclusivamente la nostra. I cittadini devono fidarsi degli agenti, delle istituzioni. Non possono in alcun modo intralciare il nostro lavoro”. Di recente, grazie all’impegno della Polizia locale e alle telecamere in uso sono stati incastrati due tossicodipendenti che creavano disagi e preoccupazioni davanti alla scuola nella borgata. “Il nostro impegno è costante, nonostante la carenza di personale”, ribatte il comandante.