Presentata l’edizione 2023 della festa del Santo Patrono di Aprilia, San Michele Arcangelo, il primo dell’era Principi. Un programma sinceramente “fiacchetto” che ha visto per la prima volta al lavoro – oltre alla pro loco – ben tre assessorati, quelli: alla Cultura (Elvis Martino), alle attività produttive (Carola Latini) e allo Spettacolo (Vittorio Marchitti). Alla conferenza stampa di oggi hanno partecipato anche il sindaco Lanfranco Principi e il presidente della Pro Loco Antonino Marchese. Il logo quest’anno è stato realizzato dall’artista Mario Spagnoli.
Dicevamo che quest’anno ci aspetta un programma fiacco a fronte di un budget, provvisorio, di circa 87.000 euro, una somma leggermente inferiore a quella dell’anno scorso quando si spese in complesso 90mila euro. Di questi 35mila euro sono stati stanziati dal Comune di Aprilia, il resto sarà recuperato grazie ai contributi offerti dai commercianti.
La festa si terrà da venerdì 29 settembre a domenica primo ottobre. Ridotto e senza eventi di punta, il programma della prima giornata durante la quale, in serata si darà spazio alla finale del contest Aprilia Original Music. Sabato sera 30 settembre dalle 21.00 ci saranno delle band locali, con la partecipazione della band “The Latinas & Friends” (con la partecipazione di Valentina del Re, Roberto Angelini, Adamo Dionisi e Il Cile), la serata clou sarà domenica primo ottobre con l’esibizione de “I Nomadi”, per poi chiudere con lo spettacolo pirotecnico.
Il gruppo de I Nomadi costerà 27.500 euro, la serata del sabato costerà in tutto 4.700 euro. Resta ancora in sospeso la presenza dei maestri infioratori di Aprilia che ogni anno realizzano il quadro religioso sul sagrato della chiesa di San Michele Arcangelo dedicato al programma religioso: “Stiamo ancora prendendo accordi per la loro partecipazione – ha detto l’assessore Martino – incontreremo presto gli infioratori per definire ogni cosa”.
Confermati anche i Salotti Culturali che però si terranno in due giornate ed anticiperanno la festa – il 22 e 23 settembre.
“Purtroppo quest’anno abbiamo avuto poco tempo per organizzare tutto – ha detto Marchese – molti cantati non erano disponibili, altri ci hanno letteralmente snobbato. Altri ancora invece erano davvero troppo cari. Abbiamo quindi deciso di scegliere i Nomadi”.
L’anno scorso per la festa di San Michele il Comune di Aprilia stanziò 55mila euro, per poi raccogliere il contributo dei commercianti per coprire il resto degli eventi arrivando a 90mila euro. Il cantante di punta fu Max Gazzé che riempì piazza Roma, non solo di apriliani, ma anche di cittadini dei comuni limitrofi.