Cantiere chiuso in fretta e furia, la segnaletica stradale rimane sul posto per due anni. Accade ad Aprilia a Campoverde sulla via Mediana. La denuncia arriva da Andrea Ragusa dei 5 Stelle.
“A più di un 2 anni dalla conclusione dei lavori di messa in sicurezza del ponte di via Mediana Cisterna, a Campoverde, – scrive Ragusa – sono andato con Christian Lavezzo, attivista storico del M5S, a fare un sopralluogo visto che forse la presenza di quel cantiere era stata “dimenticata” dall’assessore ai lavori pubblici dell’allora amministrazione Terra, probabilmente troppo impegnata, nella campagna elettorale che la vedeva candidata sindaco.
Quel cantiere, una volta segnalato in campagna elettorale, fu rimosso in fretta e furia (i lavori erano terminati da tempo e non aveva senso che stesse ancora così), e siccome “la fretta è cattiva consigliera” siamo andati a controllare lo stato dell’area.
Sul posto è ancora evidente la segnaletica, installata oltre 2 anni fa, prima dell’inizio dei lavori, quando la carreggiata fu ristretta ad una corsia per un principio di cedimento dell’altra.
Quei cartelli, la cui presenza è immotivata, restringimento di una corsia (addirittura con un lampeggiante per attirare l’attenzione degli automobilisti nelle ore notturne), limite di velocità a 30 km/h, senso unico alternato e pericolo di cedimento della banchina, sono ancora lì a creare confusione tra gli automobilisti.
Le restrizioni, introdotte prima dei lavori con la segnaletica verticale per garantire la sicurezza dei veicoli in transito, andavano rimosse al termine dei lavori, ma evidentemente nessuno ha controllato, né i due assessori che si sono succeduti ai lavori pubblici, né gli addetti del Settore comunale né la polizia locale, o almeno così sembra. Oggi, a ponte completamente riaperto, quegli stessi segnali rappresentano non solo un’inutile limitazione, ma un simbolo evidente di inefficienza amministrativa.
Un aggiornamento tempestivo della segnaletica non richiede nuovi appalti o risorse straordinarie: serve solo un minimo di coordinamento tra uffici tecnici e polizia municipale. Eppure, a oggi, il cartello resta lì – silenzioso testimone di un’amministrazione lenta e distratta.
I cittadini meritano risposte e, soprattutto, azioni concrete. La normalizzazione della viabilità su via Mediana Cisterna è un intervento banale, ma simbolicamente importante per ristabilire la fiducia nella gestione locale”.
