Torrita, frazione di Amatrice, situata a 1080 metri di altitudine, da giorni sommersa dalla neve: stanno operando in situazione di estrema difficoltà i volontari della protezione civile Alfa di Aprilia che dallo scorso 30 ottobre si alternano in 15 alla settimana per assistere la popolazione terremotata, distribuendo loro ben 500 pasti caldi al giorno nel capannone-ristoro allestito nella piccola frazione. Le abbondanti nevicate di questi giorni hanno completamente isolato la zona, che è a ridosso della Salaria, e compromesso, in alcuni casi, l’uso dei mezzi di soccorso ed i gruppi elettrogeni, con la conseguenza che sono rimasti al gelo anche i volontari apriliani che da due mesi e mezzo dormono nei container. A Torrita ieri non sono potute arrivare neanche le derrate alimentari.
“La situazione è veramente allarmante – ha commentato Marco Moroni dell’Alfa, rientrato la scorsa notte da Torrita – le strade non sono praticabili, ieri addirittura gli spargisale erano fuori uso. Per fortuna abbiamo scorte alimentari per distribuire pasti caldi per altri 4 giorni e si spera che i nuovi carichi possano arrivare a destinazione.
Il gruppo elettrogeno oggi è stato ripristinato, anche se in maniera molto precaria – ha spiegato Moroni – ed abbiamo, quindi, potuto riscaldare i container ed il modulo servizi, dove ci sono le docce ed i bagni”.
Al capannone mensa allestito dai volontari Alfa, ogni giorno arrivano per un piatto caldo molti allevatori della zona, che scendono dalle montagne, ed anche molti soccorritori che operano ancora nelle zone terremotate del reatino.