Assedio, Patrizio Forniti e la moglie erano pronti a fuggire anche dal Marocco. Attesa per l’estradizione in Italia.

Inchiesta Assedio: il “capo dei capi” Patrizio Forniti,  pare fosse pronto a fuggire anche dal Marocco, dopo essere passati per la Spagna. Secondo gli inquirenti, assieme alla moglie Monica Montenero -  entrambi arrestati il 14 novembre scorso a Casablanca dalla Gendarmeria Reale marocchina - erano pronti a proseguire la loro latitanza, spostandosi probabilmente in Sud Africa o in Sud America e contando sulla loro rete di contatti per coprire la fuga. Forniti e la moglie sono attesi in Italia, dopo essere sfuggiti alla cattura - il 3 luglio del 2024 - nel corso dell’operazione della Direzione Distrettuale Antimafia e dei Carabinieri, che portò all’arresto di oltre 20 persone, tra cui l’allora sindaco di Aprilia Lanfranco Principi. E attesa per la loro estradizione.

Il blitz nel Luglio 2024 nella villa apriliana del boss Patrizio Forniti

Forniti è considerato dagli inquirenti il vertice dell’organizzazione mafiosa che porta il suo nome, era inserito nell’elenco dei “latitanti pericolosi”; ha precedenti per reati contro il patrimonio e per detenzione illecita di armi e munizioni e per detenzione illegale di armi da sparo. Avrebbe ha avuto rapporti stretti con i clan calabresi e anche della camorra soprattutto nel traffico di droga, anche quando era ai domiciliari. Anche la moglie  - secondo gli inquirenti - era al vertice del clan. I due, al momento dell’arresto in Marocco, sono stati trovati in possesso di passaporti falsi svizzeri.

Su Forniti pende una condanna in primo grado a 6 anni e 8 mesi e in corso c’è il processo “Assedio”, che lo vede accusato di associazione a delinquere di stampo mafioso.