Bagnino selvaggio: davanti all’ispettorato del lavoro di Latina sono stati riconosciuti 6mila euro di differenza di retribuzione rispetto al contratto che era stato sottoscritto. A darne notizia è la UIL TUCS che in una nota riporta come gli stabilimenti balneari abbiano concordato il pagamento delle somme, con riserva di rivalersi nei confronti delle società di servizi a cui farebbe capo il contratto.
La sezione turismo, commercio e servizi dell’Unione italiana dei lavoratori inoltre dichiara che alcuni bagnini avrebbero raccontato che, durante i colloqui di lavoro, gli sarebbero stati proposti brevetti veloci e facili da assistente bagnante.