Giancarlo Sacco è il nuovo capo allenatore della Latina Basket, formazione impegnata nel campionato di serie A2 Old Wild West. Nel capoluogo pontino – dopo che pochi giorni fa la società ha conclusa la collaborazione con coach Giuseppe Di Manno – arriva un tecnico di grandissima esperienza e che, si spera, inverti la rotta della squadra nerazzurra. Coach Sacco guiderà la squadra già questa domenica 12 novembre, nella gara in casa del Monferrato Basket. Si gioca alle 18.00.
Giancarlo Sacco, classe 1957, è un professionista di grandissima esperienza, la cui carriera è iniziata nei primi anni ’80. Il suo “marchio di fabbrica“, acquisito nel corso degli anni, è quello di riuscire a invertire la rotta di squadre che navigano in acque difficili, cercando di ricaricarle, motivarle e portarle al conseguimento degli obiettivi prefissati. La più recente nel 2018 con Bergamo portata alla salvezza diretta con una striscia di 7 vittorie e una sola sconfitta all’overtime con la Fortitudo Bologna, ma precedentemente c’erano state Recanati nel 2016 (salvezza conquistata al primo turno play-out alle spese della Virtus Roma) Casalpusterlengo nel 2011, Rimini nel 2009 (da ultima in classifica ai playoff) e Pavia nel 2007 (da tredicesima alla finale playoff). Per questa sua innegabile peculiarità, Coach Sacco è stato definito “Coach SOS” da Dan Peterson e “Doctor House” dal Responsabile dell’Area Comunicazione di Lnp, Stefano Valenti.
Il tecnico pesarese ha allenato numerose squadre di Serie A1 partendo proprio dalla Scavolini Pesaro, subentrando in corsa agli allenatori Casey e Bisacca, con cui nel 1985 vinse la Coppa Italia giocò la finale playoff e fu nominato “Allenatore dell’anno“, passando poi per Livorno (playoff), Varese (sfiorando lo scudetto) e Trapani. Rilevanti anche i passaggi in Serie A2 con i colori di Marsala, Cantù (sfiorando il ritorno in serie A), Ragusa, Osimo, Trapani, Pavia, Rimini, Casalpusterlengo, Barcellona Pozzo di Gotto, Recanati, Bergamo, Legnano. Prima che la stagione 2019-20 fosse sospesa per via della pandemia, Coach Sacco era tornato sulla panchina della “sua” Pesaro in Serie A. A marzo del 2023 è stato nominato vice allenatore di Udine in Serie A2, dove è rimasto fino a giugno.
A Coach Sacco va il benvenuto in casa nerazzurra e un sincero e caloroso in bocca al lupo, per questa esperienza con i colori della Benacquista Assicurazioni Latina Basket, da parte del Presidente Commendator Lucio Benacquista e di tutta la società pontina.
Intervista a Coach Giancarlo Sacco
«Latina perché la storia della società e della proprietà è una garanzia e la sfida è appassionante».
Coach Sacco è un esperto nel risollevare il morale, e le sorti, di squadre in difficoltà tanto che nel tempo Dan Peterson Le ha attribuito l’appellativo di “Coach SOS”.
«In effetti nel corso della mia carriera mi è già capitato 13, forse 14 volte, di portare felicemente a termine situazioni difficili, in alcuni casi quasi impossibili, e questo fa sempre molto piacere. Chiaramente, subentrare non è mai semplice, il tempo è minimo per intervenire, rimediare e rimettere le cose in carreggiata».
Anche Latina in questo momento si trova in una condizione complicata, quale è stato lo stimolo più grande che ha spinto Coach Sacco ad accettare questa sfida
«La storia della società, e della proprietà, è una garanzia. Latina è una società ben strutturata, che sa usare tanto bene i propri mezzi e che ha una tradizione di allenatori importanti che sono rimasti per tanti anni nel club, come coach Gramenzi e lo stesso Coach Di Manno. Conoscendo chi mi ha preceduto, e parlo di Franco (Coach Gramenzi, ndr) mi ha detto che la società ha sempre sorretto e supportato la squadra e lo staff, e questa è una cosa rara e che apprezzo moltissimo. E questa è una delle ragioni che mi ha spinto ad accettare la proposta. Inoltre, lo spirito della sfida, il compito difficile da affrontare, è qualcosa che mi accompagna da sempre in carriera e cercare di rimediare a questo inizio di stagione non ottimale di Latina è una sfida che mi appassiona».
Ci sono nel roster della Benacquista giocatori che ha già avuto modo di allenare in passato?
«No, non ho mai lavorato prima d’ora con loro, ma cominceremo subito a conoscerci durante gli allenamenti».
In passato, però, ci sono state occasioni in cui ha incontrato Latina da avversario.
«Ne ricordo almeno un paio: quando allenavo a Recanati e di aver subito una sconfitta, ma anche di aver conquistato una fondamentale vittoria con Caserta in una partita da in/out per l’accesso ai playoff di Serie B».