fbpx
HomeArchivio PoliticaBassiano, interrogazione al sindaco: "Deleghe ai consiglieri comunali errore politico"
spot_img

Bassiano, interrogazione al sindaco: “Deleghe ai consiglieri comunali errore politico”

Articolo Pubblicato il :

A Bassiano l’opposizione interroga il sindaco Onori sulla distribuzione delle deleghe ai consiglieri comunali. “Si tratta di un errore politico – commenta la lista Bassiano Futura di Domenico Guidi – e anche illegittimo dal punto di vista giuridico. Si rischia così di creare problemi di rappresentanza per l’ente. La scelta del sindaco – conclude Guidi –  è dettata solo da accordi pre elettorali”.

L’interrogazione

I sottoscritti Consiglieri Comunali della Lista Bassiano Futura, Costantino Cacciotti,  Piero Avvisati e Domenico Guidi,  ai sensi dell’art. 17 del regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale, presenta la seguente interrogazione:

Interrogazione a risposta scritta,ex art. 43 del D. Lgs. n. 267/2000, interrogazione in merito all’attribuzione di deleghe ai consiglieri comunali e alla mancata accettazione dell’incarico di assessore richiesta copia di atti di conferimento con tanto di accettazione e invio agli organi istituzionali preposti in merito.

Perchè abbiamo deciso di fare una interrogazione consiliare?

Come gruppo di opposizione, porteremo sempre avanti il nostro lavoro con massimo impegno e dedizione, studiando le materie ed informando i cittadini. Secondo noi, la distribuzione di importanti deleghe a rilevanza esterna, oltre ad essere un atto illegittimo dal punto di vista giuridico, è un errore politico che creerà dei seri problemi di rappresentanza all’ente, con conseguente perdita di opportunità per i nostri cittadini.

In quest’ottica è un dovere per l’opposizione mettere in evidenza tali aspetti, sottolineando anche che si è arrivati a queste criticità soprattutto per via di accordi politici pre-elettorali, che di fatto hanno portato ad assegnare ben prima delle elezioni assessorati importanti a soggetti specifici, lasciando fuori chi aveva le competenze per portare avanti, da assessore, in giunta alcuni importanti argomenti.

Quindi in sostanza cosa si evince?

Da tutto ciò si evince che la figura del Consigliere Comunale Delegato:

a) Deve essere prevista dallo Statuto Comunale, attraverso cui se ne stabilisce la forma, il contenuto speciale sia nelle attribuzioni che nei limiti; (nel caso nostro lo statuto ne limita in modo chiaro le funzioni)

b) Non deve avere attribuite deleghe generali o di rilevanza esterna e che queste non devono essere di tipo assessorile o ancora compiti di amministrazione attiva;

c) Non deve partecipare o far parte della Giunta Comunale; (nel nostro caso lo statuto offre la possibilità di partecipare in casi particolari)

d) Il risultato delle sue attività non deve determinare atti esterni della Pubblica Amministrazione Locale, ma deve costituire approfondimento collaborativo per l’esercizio diretto delle proprie funzioni da parte del Sindaco che ne è titolare;

e) Non deve avere poteri uguali a quegli degli Assessori e maggiori di quelli dei propri omologhi Consiglieri Comunali, ma, soprattutto, non deve avere poteri su dirigenti, funzionari e responsabili degli uffici e servizi;

spot_img
spot_img
ARTICOLI CORRELATI
spot_img
spot_img

NOTIZIE PIù LETTE