Big Fish 2025, edizione memorabile tra sport, solidarietà e sostenibilità
Il campo di gara, situato a sud di Ponza e Ventotene, ha messo alla prova l'abilità dei partecipanti, che si sono confrontati in un'area estesa e profonda, ben lontana dalla riserva marina.
Si è conclusa con successo la diciottesima edizione del Big Fish, l'evento di pesca d'altura che ogni anno raduna appassionati da tutta Italia. Le calde acque dell'arcipelago pontino, con temperature vicine ai 30°C, hanno fatto da sfondo a due intense giornate di gara, culminate nella premiazione di rito e in un'inedita competizione culinaria.
L'evento ha preso il via a Ponza con le attesissime Big Fish Finals, dove i dieci migliori team delle edizioni 2023 e 2024 del Ventotene Big Fish Tournament si sono sfidati.
Il campo di gara, situato a sud di Ponza e Ventotene, ha messo alla prova l'abilità dei partecipanti, che si sono confrontati in un'area estesa e profonda, ben lontana dalla riserva marina.
La vittoria è stata un ex aequo, con due equipaggi che hanno rilasciato ben 3 tonni a testa: Marlin Sport da Roma (Edoardo Mastrolorenzi, Fabio Serpi, Cristian Menichelli, Valerio Giannangeli) e Ticket to Ride da Ischia (Massimo Bottiglieri, Gabriele Varrella, Giovanni Trombetta, Gennaro Colicchio). Sul podio anche il Team Dory da Napoli (Michele Barberio, Giuliano Barberio, Vittorio De Giovanni, Davide Berrettini), con un'aguglia imperiale e un'alalunga, e il Team Bencè da Roma (Piero Delvecchio, Gianluca Pavia, Filippo Angelin Rota, Claudio Gualco, Antonio Serventi, Andrea Mirabella), pescando tre alalunghe. La serata di gala e premiazione delle Finals si è tenuta nel suggestivo scenario del ristorante stellato Acqua Pazza.
Il giorno successivo, l'intera carovana si è spostata nella storica cornice del Porto Romano di Ventotene, un luogo intriso di duemila anni di storia marinara, dove la manifestazione ha raggiunto il culmine con la partecipazione di ben 54 team. Nonostante il sole cocente, i pescatori hanno dimostrato grande impegno, registrando circa 250 strike e portando sottobordo circa 130 pesci.
In linea con lo spirito sostenibile dell'evento, la maggior parte del pescato è stato rilasciato, con solo una piccola parte destinata alla cena conclusiva.
Il trofeo del Big Fish 2025 è stato conquistato dal team toscano Fish Eye, composto da Luca Lucciarini, Luca Tommasi, Daniele Avvento e Riccardo Verzi, che hanno brillato con due aguglie imperiali, tre alalunghe e un tonno striato. A conferma del loro talento, il Team Marlin Sport si è classificato al secondo posto, aggiungendo al successo delle Finals anche quattro alalunghe e due tonni. Il terzo gradino del podio è stato occupato dal Team Deadalus, capitanato da Luca Martucci, Nicola Martucci e Luigi Fontecchia, Rony MD, con sette alalunghe.
La Brigata del Big Fish: Quando la Pesca Incontra la Cucina d'Eccellenza
Oltre all'adrenalina della pesca d'altura, il Big Fish 2025 ha ospitato la celebre gara culinaria di crudi "La Brigata del Big Fish", un appuntamento ormai imperdibile che celebra il pescato locale e la creatività in cucina. Una giuria d'eccezione ha animato la competizione, con la madrina dell'evento, la presentatrice Chiara Giallonardo, insieme a Luciano Tancredi, dall'esperto enogastronomico Maurizio Valeriani e dal plurivincitore della Brigata, Marco Valerio Alessandrini.
Numerosi aspiranti chef si sono cimentati nella preparazione di piatti unici, utilizzando filetto di alalunga e prodotti tipici dell'isola come limoni, rughetta, spezie e l'olio Riserva del Frantoio Orsini, con la possibilità di aggiungere ingredienti personali. I piatti sono stati sapientemente abbinati ai vini di Casale del Giglio, esaltandone i sapori.
A trionfare nella Brigata è stato Federico Veroli del team Prince 25 (nome del piatto: Ichnos Ventotenis). Il secondo posto è andato a Roberto Catania del team Bajau (nome del piatto: Alalunga in Giappone), mentre la terza posizione è stata conquistata da Marco Corelli, con il prezioso contributo del figlio Edoardo di 13 anni e di Sofia Frison del team Amo il Mare (nome del piatto: Amo il Mare – stesso nome dell’equipaggio). I premi per i vincitori sono stati offerti dall'azienda CookMe Store.
Un Cuore Grande: Il Big Fish Sostiene Smile House Fondazione ETS
Il Big Fish non è solo sport e gastronomia, ma anche un profondo impegno per il sociale. La manifestazione ha sostenuto attivamente la Fondazione ETS Smile House attraverso il contest "One Strike - One Smile". Gli equipaggi hanno avuto la possibilità di offrire una donazione per ogni pesce allamato, contribuendo così alla nobile missione della Fondazione. Da 25 anni, Smile House si dedica a offrire interventi chirurgici e supporto completo a bambini meno fortunati affetti da malformazioni facciali, accompagnandoli fino all'età adulta.
Gli organizzatori desiderano esprimere un sentito ringraziamento a tutte le persone che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, alla popolazione locale per l'accoglienza, al supporto delle autorità e, in particolar modo, al main sponsor Raymarine che ha già confermato il supporto per il prossimo anno.
L'appuntamento è già fissato per il 2-5 luglio 2026 con la 19° edizione del Big Fish Tournament!
Per gli amanti della pesca a ricciole e dentici, l'invito è per fine settembre a Ponza, in occasione del Lola Trophy.
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Sito web: www.italiabigfish.com
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