Personale della dipendente sezione anticrimine traeva in arresto J.C nata a Cori nel 1997 e residente in Cisterna a seguito di delicate indagini condotte nei decorsi sei mesi che hanno consentito di accertare gravi comportamenti in ambito familiare posti in essere dall’arrestata.
La madre della donna letteralmente esasperata dai comportamenti della figlia, trovava la forza di confidarsi con personale di questo Commissariato specializzato nella trattazione di delittuosità in ambito familiare .Ne emergeva un quadro caratterizzato da violenze fisiche e psicologiche ,reiterate ed inflitte con un odio irriducibile . .Comportamenti tenuti nei confronti della madre e della sorella minore , consistenti in :schiaffi ,pugni causanti fratture zigomatiche ,insulti ma anche nel minare scientificamente la considerazione sociale ed in ambito lavorativo della madre intervenendo in detti contesti con comportamenti “da indemoniata “
Testimonianze, riscontri telefonici e referti medici posti a supporto dell’attivita’ di indagine hanno portato il g.i.p di Latina ad emettere la misura restrittiva da scontare in detenzione presso una casa di cura specializzata nel basso pontino,evidenziandosi comunque un disturbo della personalita’, non conciliabile con il regime carcerario.
L’arrestata gia’ da minorenne era stata arrestata e condannata per analoghi comportamenti e su di lei grava la recidiva infraquinquennale.