Caporalato, controlli dei Carabinieri in un’azienda agricola di Campoverde, ad Aprilia. Nel corso di un’attività ispettiva, messa in atto dai militari delle stazioni di Campoverde, Cisterna e Cori, è stato scoperto un lavoratore irregolare. La posizione di altre tre lavoratori, di nazionalità indiana, è al vaglio dei militari. Per loro, infatti, non era stata inoltrata la comunicazione di assunzione, violazioni per le quali è prevista l’applicazione di una maxi sanzione per ogni singolo lavoratore ed anche la sospensione dell’attività. Uno di loro, tra l’altro, è risultato non in regola sul territorio nazionale: per lui è scattata una denuncia.

Il titolare dell’azienda, che si occupa di floricoltura e di coltivazioni di altra natura, un 70enne, è stato denunciato a piede libero.
“Nella scorsa giornata di ieri, i Carabinieri delle Stazioni di Campoverde, Cisterna e Cori, nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione del fenomeno del ‘caporalato’, hanno effettuato un accesso ispettivo presso un’azienda agricola esercente l’attività di floricoltura e coltivazioni di altra natura, non permanenti.
All’esito delle necessarie verifiche svolte dai Carabinieri, il titolare dell’azienda, un uomo di 70 anni residente nel territorio pontino e già noto alle forze di polizia, è stato deferito, in stato di libertà, per impiego di un lavoratore clandestino.
Durante il controllo i Carabinieri hanno identificato e vagliato la posizione di tre lavoratori, tutti di nazionalità indiana, per i quali non era stata inoltrata la comunicazione di assunzione, violazioni per le quali è prevista l’applicazione della maxi sanzione per ogni singolo lavoratore e la sospensione dell’attività.
Sul conto di uno dei predetti lavoratori, sono in corso ulteriori approfondimenti, poiché è risultato non in regola sul territorio nazionale, motivo per il quale è stato denunciato, in stato di libertà, per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, nonché sottoposto alle previste procedure per la mancata regolarità della propria posizione sul territorio nazionale”.