Il Centro Aiuto Vita di Velletri è una realtà attiva sul territorio dei Castelli Romani sin dal 1992. Da oltre trent’anni, l’associazione ha operato con dedizione e passione al servizio della comunità, contribuendo in modo concreto e sensibile alla nascita e alla crescita di numerosi bambini e bambine, offrendo supporto, ascolto e accompagnamento alle mamme e alle famiglie in momenti delicati e fondamentali della loro vita. Nel corso degli anni, l’associazione ha visto avvicendarsi diverse volontarie e volontari, grazie al loro impegno costante, la nostra realtà è diventata un punto di riferimento per molte persone, ed ha mantenuto sempre saldi i propri valori fondanti.
Di recente, il Centro Aiuto Vita di Velletri ha affrontato un momento particolarmente difficile, segnato dalla prematura scomparsa della storica presidentessa, Donatella D’Emilia, cofondatrice, figura guida e colonna portante del gruppo. Oggi, alla guida del Centro c’è Monica De Sanctis. L’obiettivo è quello di rinnovarsi, di migliorare le modalità con cui rispondere ai bisogni del territorio e ricordiamo che il Centro Aiuto Vita di Velletri ha sede in via Mancinelli 1 e può essere contattato telefonicamente al 351 6750406 e all’indirizzo mail centroaiutovitavelletri@gmail.com.
L’ASSESSORE PAOLO FELCI: GRAZIE AI VOLONTARI CHE OPERANO A SERVIZIO DELLA VITA
Il traguardo dei trent’anni di attività del Centro Aiuto Vita di Velletri è sicuramente da mettere in evidenza così come il volontariato appassionato e non appariscente che c’è stato e c’è dietro.
A soffermarsi sul lavoro svolto in questi anni dal Centro a sostegno di centinaia di mamme, bambini e famiglie, è l’assessore comunale Paolo Felci. “La storia del Centro Aiuto Vita di Velletri – ricorda Felci – è iniziata nel 1995 ed è nato da una intuizione di don Carlo Marin, allora direttore del seminario di Don Orione di Velletri. L’incontro nel 1990 con una mamma in gravidanza costretta dal marito ad abortire, lo spinse a cercare una struttura che potesse accoglierla. A Velletri e nella diocesi non c’era nessuna realtà che offrisse questa accoglienza. Venne a conoscenza del Segretariato sociale per la vita di Roma che si occupava della vita umana nascente e grazie al loro intervento nacque David. Don Carlo all’epoca sensibilizzò varie persone e, dopo tre anni di formazione, un gruppo di volontari ha iniziato questa esperienza a servizio della vita. E oggi – prosegue Felci – è d’obbligo ringraziare i volontari per la rete di sostegno concreta creata sul territorio”.
Trent’anni resi possibili grazie all’impegno instancabile di volontari, professionisti e istituzioni, che hanno creduto nella forza dell’ascolto, della relazione e del sostegno concreto.
“Quello che è stato costruito in questi anni – conclude l’assessore Felci – è una grande famiglia che accoglie, ascolta, accompagna e sostiene. Celebrare questi anniversari significa guardare con gratitudine al passato e con speranza al futuro”. Negli anni sono state seguite moltissime donne, inizialmente quasi esclusivamente italiane, poi provenienti da diversi paesi stranieri a seconda dei flussi migratori. Diverse sono state le fasce d’età: la più giovane aveva 13 anni. In alcuni casi è stato necessario l’allontanamento della donna dal suo ambiente, con inserimento in case famiglia. Sono oltre mille i bambini nati da mamme sostenute dall’associazione.