Cerimonia solenne questa mattina a Sonnino, a due anni dalla morte del Carabiniere Scelto – Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria Vittorio IACOVACCI, ucciso a in Congo con l’Ambasciatore Italiano, Luca Attanasio. Oggi, dopo la celebrazione della Santa Messa nell’Abbazia di Fossanova, c’è stata la tumulazione presso la Cappella di proprietà della famiglia nel cimitero del Comune di Sonnino, con la resa degli onori militari, la deposizione di una corona d’alloro e la benedizione da parte del Cappellano militare.
La Santa Messa è stata officiata dal Cappellano militare Don Eugenio Campini e dal Parroco, Don Andrea David della locale Diocesi.
L’evento è stato reso solenne con l’esposizione in volo di un drappo tricolore da parte di due Carabinieri della Squadra Paracadutismo Sportivo del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”.
Alla cerimonia hanno partecipato:
i familiari del decorato;
l’On.le Maria TRIPODI, Sottosegretario di Stato al MAECI;
la Senatrice Stefania PUCCIARELLI;
il Senatore Nicola CALANDRINI;
l’ex Senatore della Repubblica Gianfranco RUFA;
i vertici dell’Arma dei Carabinieri:
Gen. C.A. Teo LUZI, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri;
Gen. C.A. Enzo BERNARDINI, Comandante Interregionale Carabinieri “PODGORA”;
Gen. C.A. Antonio DE VITA, Comandante Legione Carabinieri “LAZIO”
Gen. B. Stefano IASSON comandante della II^ Brigata Mobile di Livorno.
il Prefetto di Latina, S.E. Maurizio FALCO;
Autorità civili e militari della provincia;
Oltre ai Sindaci dei Comuni di Sonnino e Priverno, vi erano tutti i primi cittadini dei comuni della provincia, il presidente della provincia. Inoltre, molto sentita è stata la partecipazione delle comunità di Sonnino e Priverno;
Alcune scolaresche di Priverno e di Sonnino.
Nel corso dell’evento è stato apprezzato l’intervento del Comandante Generale il quale, dopo aver ripercorso la vita dell’Eroe Vittorio Iacovacci, come uomo e come militare, si è soffermato sui valori da lui posseduti, come la generosità, l’altruismo e l’amore per il prossimo, espressi fino all’estremo sacrificio nel tentativo di fare scudo, con il proprio corpo, all’ambasciatore Luca Attanasio.
La famiglia Iacovacci, rappresentata dal fratello Dario, ha voluto ringraziare l’Arma dei Carabinieri e le Istituzioni tutte, in particolar modo il Prefetto per la sua costante e personale vicinanza.
Foto di copertina dal sito www.sonnino.info