Ristretto ai domiciliari, continuava a perseguitare la sua ex convivente, tempestandola con minacce telefoniche: la Polizia lo arresta nuovamente e lo conduce in carcere. Gli agenti del Commissariato di Cisterna – in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio G.l.P. del Tribunale di Latina – hanno tratto in arresto un uomo per atti persecutori; per lo stesso reato, ma anche per violazione di domicilio e danneggiamento, era già finito in manette il gennaio scorso.
In carcere fino al mese di luglio, l’uomo era stato poi collocato agli arresti domiciliari. “Nei primi giorni di ottobre, tuttavia, presso il Commissariato di Cisterna, – spiega la Polizia – la donna denunciava nuovamente l’ex compagno, poiché aveva ripreso la propria attività persecutoria, tempestandola con minacce a mezzo telefono, malgrado le prescrizioni formali da parte dell’Autorità Giudiziaria gli vietassero di comunicare all’esterno con terze persone.
Ne scaturivano indagini che fornivano precisi riscontri alle dichiarazioni della vittima, i cui esiti venivano comunicati alla Procura della Repubblica di Latina. Di conseguenza l’Ufficio G.I.P. disponeva la revoca della misura degli arresti domiciliari e la sostituzione con quella della detenzione in carcere. Il soggetto, veniva pertanto nuovamente associato presso la Casa Circondariale di Latina ad opera degli agenti del Commissariato”.
