Clima teso ed umori esasperati ad Aprilia, dopo i gravi episodi criminali avvenuti nell’ultima settimana. Il rinvenimento, ieri, dell’ordigno artigianale che conteneva oltre mezzo chilo di polvere esplosiva, su un marciapiede di via Aldo Moro, ha fatto alzare ancora di più l’allarme. La settimana era iniziata con i 13 colpi di arma da fuoco sparati contro la porta di un’abitazione in via Belgio, al quartiere Toscanini, ed era proseguita con gli spari in via Lazio contro l’auto di due Carabinieri fuori servizio.
La Polizia, nel frattempo, ferma nei pressi di Aprilia2, sulla Pontina, un’auto condotta da un 41enne albanese che trasportata nel bagagliaio ben 105 chili di cocaina pura. Difficile stabilire se tra tutti questi episodi ci sia un collegamento, ma è chiaro che in città la criminalità ha deciso di alzare il tiro. Le indagini degli inquirenti proseguono senza sosta, su tutti i fronti.
L’ordigno di ieri, che conteneva una quantità di polvere esplosiva che poteva causare una strage, non era innescato. Questo fa presupporre che fosse più un atto dimostrativo. Ma è estremamente urgente capire a chi fosse rivolto. E’ un momento buio per la città. Da parte delle forze dell’ordine e delle Istituzioni c’è massima attenzione.


