La Fondazione Banco Alimentare onlus, organizza in tutta Italia la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Nelle città di Aprilia e Ardea circa 650 volontari, appartenenti a 33 Organizzazioni di volontariato, all’ingresso di quasi tutti i supermercati della zona, inviteranno a donare prodotti a lunga conservazione che saranno poi stoccati ad Aprilia presso la struttura regionale del Banco Alimentare presso l’ex Claudia. L’appuntamento è per domani.
La raccolta dei generi alimentari in occasione della Colletta Alimentare in programma domani si terrà anche in ventitre supermercati di Anzio e Nettuno: in campo oltre 200 volontari che inviteranno la cittadinanza a donare cibo non deteriorabile.
I generi: olio, omogeneizzati, prodotti per l’infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi. Già lo scorso anno sono stati raccolti circa 16 tonnellate di viveri alimentari, davanti ai vari supermercati, e ridistribuiti a più di 6.000 persone in stato di bisogno tramite le 20 associazioni non profit, convenzionate con il Banco Alimentare, che operano nella zona.
I generi alimentari raccolti, inscatolati per tipologia, immagazzinati ad Aprilia nella Struttura Regionale del Banco Alimentare del Lazio, saranno distribuiti prima di Natale agli enti/associazioni che operano nel territorio in aiuto ai più bisognosi. Cos’è il Banco Alimentare?
Il primo Banco Alimentare nasce a Phoenix in Arizona da un’intuizione di John Van Hengel: raccogliere dai ristoranti il surplus di cibo avanzato alla fine della giornata per donarlo ai poveri della sua città. Oggi il Banco Alimentare è presente negli Stati Uniti, in Canada ed in diversi stati europei tanto che nel 1985 si è costituita a Parigi la Federazione Europea dei Banchi Alimentari.
La Fondazione Banco Alimentare in Italia
In Italia ha origine nel 1989 grazie a Danilo Fossati, Presidente della Star, e a Monsignor Luigi Giussani. Entrambi, per vie diverse, avevano conosciuto l’esperienza del Banco Alimentare in Spagna. La Fondazione Banco Alimentare ha lo scopo di raccogliere, nell’arco di tutto l’anno, le eccedenze di produzioni agricole e dell’industria alimentare e di redistribuire il tutto ad Enti che prestano aiuto ai poveri e bisognosi italiani. Le ragioni di fondo di questo gesto di carità sono descritte nel testo delle “dieci righe”, pensate per favorire un dialogo con tutti coloro che a vario titolo partecipano alla GNCA: Con il Messaggio per la III Giornata mondiale dei poveri, Papa Francesco ci aiuta ricordandoci che “I poveri acquistano speranza vera quando riconoscono nel nostro sacrificio un atto di amore gratuito […] Certo, i poveri si avvicinano a noi anche perché stiamo distribuendo loro il cibo, ma ciò di cui hanno veramente bisogno va oltre il piatto caldo o il panino che off riamo. I poveri hanno bisogno delle nostre mani per essere risollevati, dei nostri cuori per sentire di nuovo il calore dell’aff etto, della nostra presenza per superare la solitudine. Hanno bisogno di amore, semplicemente. […] Per un giorno lasciamo in disparte le statistiche; i poveri non sono numeri a cui appellarsi per vantare opere e progetti. I poveri sono persone a cui andare incontro”. Perciò andiamo incontro a chi è più povero impegnandoci per “raff orzare in tanti la volontà di collaborare fattivamente affi nché nessuno si senta privo della vicinanza e della solidarietà”.* Proponiamo a tutti di partecipare alla Colletta Alimentare, gesto semplice di straordinaria solidarietà e carità. *dal messaggio di Papa Francesco per la III Giornata mondiale dei poveri 2019. Scarica il Messaggio completo di Papa Francesco su