
Concerto del 1° Maggio a Latina organizzato dalla Cisl. La Uil sarà, invece, celebrerà la Festa dei Lavoratori in piazza a Roma. Nel capoluogo pontino l’appuntamento “1° Maggio Latina, tutte le strade portano in Piazza del Popolo” prenderà il via alle 18.00 di domani. Tra i vari artisti ospiti, anche Valerio Scanu, vincitore del Festival di Sanremo 2010. “La visita di ieri del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella – ha commentato Roberto Cecere, segretario generale della Cisl Latina – ha ribadito il ruolo centrale del lavoro e della persona umana”. “Saremo a Roma per chiedere più salute e sicurezza sul lavoro” ha invece commentato il segretario generale della Uil di Latina, Luigi Garullo.
«Se Roma accoglie ogni anno i big della musica italiana, Latina è pronta ad affermarsi come la piazza delle nuove proposte – ribadisce il segretario generale del sindacato pontino Roberto Cecere -. “La cultura, l’arte e i giovani stimolano la nostra crescita, per un modello partecipativo” è il mantra scelto per questa Festa dei Lavoratori, per portare avanti la legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl che disciplina in ogni dettaglio la partecipazione attiva alla vita delle imprese.
Un 1° Maggio il cui valore, nella nostra città, è stato rafforzato dalla visita del presidente della Repubblica alla BspPharmaceuticals, uno degli stabilimenti più importanti del Paese, dove Sergio Mattarella ha ribadito il ruolo centrale del lavoro e della persona umana. È con questo spirito che vogliamo celebrare la nostra Festa dei Lavoratori in Piazza del Popolo, nel solco di un modello partecipativo dove sono questi ultimi a fare la differenza, come nel caso della Bsp ma anche in tanti altri luoghi di lavoro, in cui la collaborazione è indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi, oltre che per la realizzazione di un progresso sociale, un traguardo necessario per il completamento della democrazia. Viva il 1° Maggio!»
Sul palco saliranno ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia, artisti che arriveranno in città per esibirsi da nord a sud della Penisola: Federico Baldi, Collettivo Artistico Vesuviano, KnownPhysics, Antonio Colosimo, Ventidue, Noindex, Margine, Gabriele Spira, Corpoceleste, Mic, Vinicio Simonetti, Chiara Osso, Lyora, MaladieDesIf, Dinìche, Marea, Chiré, Lorenzo Iuracà, Sarai e Gianluca Chiaradia.
“Saremo in piazza a Roma perché anche il pontino è stato segnato da tragedie indicibili che hanno spezzato vite e gettato nello sconforto intere famiglie. Come dimenticare la tragica fine di Satnam Singh, oppure quella più recente di Singh Satwinder”. Così Luigi Garullo, Segretario generale della Uil di Latina, annuncia la presenza della delegazione pontina alla celebrazione del Primo Maggio a Roma, che quest’anno sarà dedicato al lavoro sicuro.
“Uniti per il lavoro sicuro è lo slogan di quest’anno – ricorda il sindacalista – Uniti dobbiamo ribellarci alle troppe morti sul lavoro. E insieme dobbiamo chiedere al governo e alle istituzioni interventi risolutivi che possano finalmente arrestare questa lunga scia di morte. Basti pensare che solo nei mesi di gennaio e febbraio di quest’anno sono 497 gli infortuni sul lavoro nella nostra provincia, mentre ad oggi sono già 3 i lavoratori deceduti sul posto di lavoro”.
“Il 2025 sembra riproporre le identiche criticità dell’anno passato – prosegue Garullo – quando in dodici mesi le morti sul lavoro a Latina e Provincia sono state 13, una in più rispetto al 2023. Mentre gli infortuni sono stati 3.474, soltanto 117 in meno dell’anno precedente. Sono numeri che fanno del nostro territorio la seconda provincia più a rischio per infortuni e morti dopo quella romana”.
“Il lavoro, ha detto recentemente il Presidente della Repubblica in visita a Latina, non può consegnare le persone alla morte, deve essere invece indice di sviluppo, di realizzazione delle persone. E’ per questo che la nostra campagna di mobilitazione e sensibilizzazione iniziata anni fa con #ZeroMortiSulLavoro – conclude Garullo – non si fermerà fin quando ci sanno più tutele per i lavoratori, più controlli, più ispezioni”.