Condanna in via definitiva per Andrea Marchiella di Fratelli d’Italia che ritira oggi la sua candidatura alle Amministrative a Latina. “Per il bene del partito, della coalizione e del candidato Sindaco Vincenzo Zaccheo,- scrive Marchiella in una nota stampa – faccio un passo indietro. La legge Severino mi permetterebbe di continuare a svolgere la campagna elettorale ed anche di essere eletto in Consiglio Comunale. Il momento, tuttavia, – dice – mi induce a ritenere prioritaria l’opportunità politica alla legge. Rispetto le decisioni della Magistratura – conclude – anche se mi ritengo completamente estraneo alle accuse che mi vengono attribuite”. Marchiella, secondo una sentenza della Suprema Corte di Cassazione – sarebbe coinvolto in un fallimento societario.

“Vi sono momenti, nella vita di un uomo, in cui occorre assumersi responsabilità importanti anche nella consapevolezza della propria condotta penale e morale. – scrive – Le notizie apparse in queste ore sulla stampa mi inducono a prendere una decisione sofferta ma politicamente inevitabile. Per il bene del mio partito, Fratelli d’Italia, della coalizione di centrodestra e del nostro candidato Sindaco Zaccheo, ho scelto di fare un passo indietro dalla competizione elettorale.

Rispetto, da uomo di destra e delle istituzioni, le decisioni della Magistratura anche se mi ritengo completamente estraneo alle accuse che mi vengono attribuite.

Non mi dimetto dalla politica, nessuna legge potrà mai impormelo. Da quando ho sedici anni, con spirito di servizio e passione, sono un militante e come tale rimarrò  a disposizione del mio partito, del centrodestra e del Sindaco Zaccheo”.