Corruzione di pubblici ufficiali e appalti truccati all’interno del dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria: la Finanza di Roma esegue 3 arresti. Le fiamme gialle hanno un’ordinanza di applicazione di misure cautelari degli arresti domiciliari – emessa dal Gip di Roma – nei confronti di un funzionario pubblico e di due imprenditori.
Questa mattina, i militari del Nucleo Speciale Anticorruzione – su delega della Procura della Repubblica di Roma – nell’ambito delle attività tese a contrastare il fenomeno della corruzione nella Pubblica Amministrazione, hanno dato esecuzione alle ordinanze.
“Le complesse attività investigative, effettuate anche attraverso l’esecuzione di intercettazioni telefoniche e acquisizioni documentali, – spiega la Finanza – hanno portato a ritenere sussistente un grave quadro indiziario relativo ad accordi collusivi tramite i quali alcuni contratti pubblici sarebbero stati affidati a imprenditori compiacenti. Sono state evidenziate irregolarità nella gestione e aggiudicazione di alcune procedure di gara bandite dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria per l’acquisto di apparecchiature per la rilevazione di telefoni cellulari e relativi codici IMSI e IMEI da fornire in dotazione alla polizia penitenziaria.
Le imprese affidatarie avrebbero goduto, ai fini dell’aggiudicazione e dietro la corresponsione di cospicue somme di denaro, dell’appoggio di un appartenente alla polizia penitenziaria in servizio presso il citato Dipartimento”.