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Covid, focolaio in una casa alloggio per anziani di Aprilia, nella zona di Campoverde. Rilevate anche alcune irregolarità.

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il Comando di Polizia Municipale di Aprilia di Viale Europa

Covid, focolaio in una casa alloggio per anziani di Aprilia, nella zona di Campoverde dove, nei giorni scorsi, sono state rilevate anche alcune irregolarità autorizzative. Il sindaco, Antonio Terra, ha emesso un’ordinanza urgente per cercare di far fronte all’emergenza sanitaria. La casa alloggio opera dal 2017: in un’ala, quella autorizzata, degli 11 ospiti presenti, ben 10 sono risultati positivi al Covid. Nella seconda ala – quella che non ha ottenuto ancora le necessarie autorizzazioni per operare – c’erano altri 5 ospiti, fortunatamente risultati negativi al tampone. E’ scattato subito il protocollo di sicurezza e naturalmente anche la verifica dell’attività da parte della Polizia Locale.

E’ emerso, in pratica, che nella seconda ala si stava svolgendo l’attività di casa alloggio nonostante i permessi non fossero ancora stati concessi. Dunque la situazione si complica ed è passata ora al vaglio dei Servizi Sociali del Comune di Aprilia che sta cercando di chiarire ogni aspetto soprattutto per tutelare le persone ospiti del centro.

“E’ una situazione complessa e delicata – ha spiegato l’assessora ai Servizi Sociali, Francesca Barbaliscia – ma ci stiamo lavorando già con grande impegno per assicurare massima sicurezza agli anziani accolti nella casa alloggio”.

Secondo i controlli effettuati e secondo quanto viene scritto nell’ordinanza emessa dal sindaco Terra, recependo la relazione della Asl di Latina, è emerso che “le procedure per la prevenzione dell’infezione da Covid19 messe in essere nelle strutture controllate, non sono state verificate in quanto non risulta essere stato redatto alcun documento rispondente alle ordinanze del Presidente Zingaretti”. Inoltre “nelle due strutture il numero degli operatori socio assistenziali è insufficiente per garantire lo standard di assistenza previsto dalla Deliberazione di Giunta Regionale”.

La casa alloggio ora sarà monitorata attentamente dalla Asl di Latina affinché vengano adottate tutte le misure anti-Covid, ma soprattutto affinché si garantisca un’adeguata assistenza agli ospiti presenti.

L’istruttoria in corso per ottenere l’autorizzazione amministrativa per l’attività di casa alloggio per la seconda struttura è stata sospesa, ora se ne prevede addirittura la chiusura.

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