In questo momento di crisi, provocato dall’emergenza coronavirus, c’è il rischio – che anche in provincia di Latina – la criminalità organizzata si insinui nel flusso di denaro che sarà destinato per il rilancio delle piccole, medie e grandi imprese del territorio. La Prefettura di Latina ha convocato questa mattina una videoconferenza con le forze dell’ordine, con il Procuratore Distrettuale Antimafia, i Procuratori di Latina e Cassino e con il Capo del Centro della Dia di Roma per esaminare le criticità connesse alla prossima ripresa delle attività economiche. Sono state pianificate attività info-investigative con particolare riferimento al settore degli appalti pubblici, alla filiera agro-alimentare, al comprato turistico-alberghiero, rafforzando le verifiche antimafia sulle aziende. Massima attenzione sarà dato anche al fenomeno dell’usura sia verso le famiglie sia verso gli operatori economici. Su questo fronte è stato chiesto l’intervento di tutti i sindaci della provincia per attivare sportelli di ascolto e aiuto.
Il Prefetto di Latina, Maria Rosa Trio, ha convocato per lunedì 17 aprile una riunione con l’Abi, l’inps, la Regione Lazio e i sindacati per promuovere soluzioni operative che facilitino l’accesso al credito per imprese e famiglie.
Saranno intensificati anche i controlli su strada – soprattutto il 25 aprile e il primo maggio – per far rispettare ancora le misure anti coronavirus. “In questa ottica –precisa il Prefetto – è necessario continuare a rispettare le regole. Non uscite”.
