Anche il sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, si schiera sul fronte del “no” alla discarica di Aprilia. “Le emergenze ambientali di Roma e Pomezia sono problemi per la salute dei cittadini – dice il sindaco – siamo contrari all’apertura della mega discarica di Aprilia sollecitata invece dal sindaco di Roma. Una richiesta che riporta indietro di 30 anni”.
LA NOTA DEL SINDACO BRUSCHINI
“Correttezza istituzionale, che da queste parti continua a mancare, vorrebbe che un Sindaco si preoccupi di ciò che avviene nelle Città che amministra e dei problemi quotidiani dei cittadini che rappresenta. Non ritengo sia normale preoccuparsi, invece, si quello che avviene nella Città vicina, amministrata da 20 anni dal centrodestra e no dall’altro ieri. La nostra attenzione rispetto all’ambiente ed alla salute dei cittadini è stata sempre altissima, come confermano tredici Bandiere Blu che certificano la qualità della vita ad Anzio e due Bandiere Verdi, per stabilimenti ideali per i bambini e per la qualità delle acque marine… Certo non possono vantarsi, di questi riconoscimenti nazionali, altri Comuni della nostra Provincia. Sarebbe facile, in questo momento, commentare le emergenze ambientali di Roma e di Pomezia che, purtroppo, rappresentano problemi seri per la salute dei cittadini. Le azioni delle Amministrazioni Comunali non si esercitano con la massiccia armata mediatica ma, preventivamente, con scelte illuminate ed atti concreti, evitando di rincorrere le emergenze sui territori. Resto sorpreso quando il Sindaco di Roma, per risolvere l’emergenza rifiuti della Capitale che amministra da un anno, sollecita il Presidente della Regione Lazio ad aprire una mega discarica di rifiuti ad Aprilia, nelle immediate vicinanze dei nostri Comuni. <Altro che massima attenzione sui siti di smaltimento dei rifiuti>, attenzione che noi sempre abbiamo mantenuto alta. Quelle del Sindaco di Roma sono sollecitazioni che riportano le politiche ambientali del nostro Paese indietro di 30 anni a cui noi, a tutela della salute dei cittadini, siamo fortemente contrari”.