Discarica ad Aprilia: salta il vincolo di campagna romana. L’iter non è stato completato. La doccia fredda è arrivata ieri sera tramite una nota inviata dalla regione Lazio. “Non ci aspettavamo una comunicazione del genere dal settore Urbanistica della Regione – ha commentato Roberto Boi, l’ex assessore che ha seguito tutto l’iter e ha proposto l’iniziativa – ci hanno comunicato che non sono stati chiusi i perimetri, ma in realtà lo aveva già fatto la Regione Lazio portando addirittura l’area interessata da 2mila a 4mila ettari. Non sappiamo ancora bene cosa sia accaduto, ma lo approfondiremo nei prossimi giorni”. Il Comune di Aprilia però ha un’altra arma da giocare: la competenza in materia Urbanistica spetta all’ente di piazza Roma in base a quanto stabilito dalla legge 19 del 23 novembre 2022 della Regione Lazio. “Pertanto – si legge nella nota della Pisana – le valutazioni delle opere in progetto, sotto il profilo urbanistico, sono di competenza comunale, sia nel caso di conformità agli strumenti urbanistici vigenti, sia nel caso in cui si renda necessario procedere alla variante urbanistica”. Il parere contrario del Comune di Aprilia sarà presentato questa mattina in Conferenza dei Servizi dal dirigente all’Urbanistica.

 La Regione Lazio ha comunicato che: “Allo stato attuale, risulta che il procedimento di “Proposta di Dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area denominata “La Campagna Romana” non sia stato perfezionato, con la conseguente decadenza delle relative norme di salvaguardia. Da ciò consegue inoltre, per le aree interessate dalla proposta di intervento in esame, la conferma di assenza di vincoli paesaggistici”.

Dunque l’area “si conferma priva di vincoli di natura paesaggistica vigenti”.

Per Aprilia ora il rischio discarica a Sant’Apollonia diventa più concreto. Stamattina è in corso l’ultima parte della Conferenza dei Servizi, si attendono aggiornamenti.