Disordini durante la partita di calcio Latina-Avellino: il Questore emette 4 D.A.SPO a carico di 3 tifosi pontini e di uno campano. I fatti risalgono allo scorso 6 gennaio, quando prima e durante l’incontro di Lega Pro erano stati esplosi dei petardi all’esterno dell’impianto sportivo e accesi alcuni fumogeni nella curva dei locali e nel settore ospiti. I responsabili sono stati individuati grazie alle indagini della Digos di Latina e del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica e alle riprese del sistema di videosorveglianza dello stadio. Il provvedimento più afflittivo ad uno dei tifosi del Latina che non potrà accedere a manifestazioni sportive per la durata di 5 anni.
“I provvedimenti – spiega nella nota la Questura di Latina – sono stati notificati nei giorni scorsi ai rispettivi destinatari. L’attività investigativa posta in essere dalla Digos di Latina e dal locale Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza dell’impianto, ha consentito di ricostruire i fatti accaduti e le condotte penalmente rilevanti degli appartenenti alle due tifoserie, consentendo di deferire all’Autorità Giudiziaria tre tifosi del Latina Calcio ed uno dell’Avellino.
A seguito della denuncia, il Questore di Latina ha quindi emesso i provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive.
Per due dei tifosi coinvolti, uno del Latina Calcio e l’altro dell’Avellino, è stato emesso un D.A.Spo della durata di un anno per aver acceso fumogeni all’interno dell’impianto sportivo, nei confronti di un altro tifoso del Latina Calcio è stato emesso un D.A.Spo della durata di due anni per aver tentato di scardinare, con il volto travisato, il cancello che separa gli spalti dal campo di gioco.
L’ultimo provvedimento, il più afflittivo, è stato emesso nei confronti di un tifoso del Latina Calcio, già sottoposto a D.A.Spo emesso dalla Questura di Pescara, ancora in atto, per l’accensione di un petardo all’esterno dello stadio prima dell’inizio della partita.
Nei suoi confronti, oltre al deferimento all’A.G. è stato colpito da un ulteriore D.A.Spo, questa volta della durata di cinque anni e con obbligo di presentazione presso gli Uffici di Polizia durante le partite del Latina Calcio.