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(IN AGGIORNAMENTO) ESPLOSIONE IN UNA POMPA DI CARBURANTI

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In merito al gestore Eni precisa che l’impianto di distribuzione di gpl e carburanti in cui si è verificato l’incidente questa mattina non è di proprietà di Eni. Si tratta di una stazione di servizio della società Ecogasauto srl che ha in utilizzo il marchio Eni a fronte di un contratto di fornitura di prodotti carburanti. Il gpl è trasportato e gestito nell’impianto direttamente da Ecogasauto, non da Eni”.

21 feriti, tra agenti di polizia e vigili del fuoco, nessuno in pericolo di vita, per l’esplosione di un distributore di carburante in Via dei Gordiani, 34, a Roma Est. L’incendio è tutt’ora in corso.

Sembrerebbe che l’incidente sia stato provocato dal distacco della pompa da una cisterna in fase di scarico del Gpl. Due le esplosioni tra le 8:18 e le 8:21. Le vittime, intervenute in seguito alla prima esplosione, sono state travolte dalla seconda.

Chiusa la fermata della metro Teano.

Danneggiati i palazzi vicini. Evacuato un centro estivo.

Sul posto il sindaco Roberto Gualtieri e l’assessore alle Periferie Pino Battaglia.

«Sono in stretto contatto con l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Lazio per seguire l’evolversi della situazione in seguito all’esplosione avvenuta questa mattina in via dei Gordiani. Poco fa il personale di Arpa Lazio è entrato nell’area da cui è scoppiato l’incendio, fino a questo momento interdetta per ragioni di sicurezza. Si sta quindi procedendo con l’installazione del campionatore, come si fa sempre in caso di incendio, che monitorerà l’eventuale presenza di PCB, IPA e diossine nell’aria. L’incendio, ora sotto controllo, si è esteso anche a un demolitore di auto presente nelle vicinanze dell’impianto di distribuzione carburante da cui si sono originate le fiamme e la successiva esplosione. Gli esiti dei rilievi arriveranno fra 24 ore, nel frattempo la raccomandazione per i residenti della zona resta quella di attenersi alle indicazioni di sicurezza fornite dalle autorità». Lo ha dichiarato l’assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Elena Palazzo.

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, attraverso il Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, sta monitorando lo stato delle scuole presenti nella zona in cui si è verificata l’esplosione a Roma, informando immediatamente di ogni sviluppo il Ministro Giuseppe Valditara, che segue costantemente l’evolversi della situazione.

L’IC “Simonetta Salacone”, deserto al momento dell’incidente, ha riportato ingenti danni strutturali. Il “Romolo Balzani” è quello che ha riportato i danni maggiori e risulta non agibile. Al plesso di Via Ferraroni, seppure con minori danni, viene sospesa ogni attività.

Danni meno gravi si sono verificati nell’Istituto “Trilussa”.

Presso l’IC di Via dei Sesami si è verificato il crollo di un cornicione.

Nessun ferito, alcuni vetri distrutti e una porta divelta al Liceo “Kant”, dove si stavano svolgendo corsi di recupero. L’istituto è stato immediatamente evacuato.

Presso il Liceo paritario “Cavanis” erano in corso gli Esami di Stato, che sono stati sospesi per valutare le condizioni dell’edificio. Gli Esami riprenderanno domani al Liceo “Amaldi”.

Le verifiche da parte dei Vigili del Fuoco sono tuttora in corso.

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