Evade dagli arresti domiciliari; sorpreso in strada dai Carabinieri, oltretutto in una condizione di grave alterazione psicofisica, li minaccia di morte e li aggredisce. Un 26enne di Sezze è finito nuovamente in manette e, questa volta, condotto in carcere a Latina. Il fatto è accaduto ieri sera attorno alle 19.45 nelle vie del centro della cittadina setina. Il giovane, quando è stato intercettato dai militari, stava allegramente sorseggiando una birra. Ora, dovrà rispondere dei reati di evasione, resistenza e violenza a pubblici ufficiali.
“Circostanza alquanto anomala – sottolineano i Carabinieri – in considerazione che lo stesso si sarebbe dovuto trovare presso il suo domicilio in regime di arresti domiciliari. L’uomo giustificava la sua presenza in strada come ‘necessità di prendere aria e comprare una bottiglia di acqua’, ma i militari si accorgevano subito che il soggetto versava in una condizione di grave alterazione psicofisica, così lo portavano presso la Stazione per eseguire tutti gli accertamenti finalizzati a verificare la situazione.
Tuttavia il giovane si opponeva con grande forza all’operato dei militari colpendoli con percosse e spintoni e continuando a minacciarli di morte. Pertanto dopo le formalità di rito, i Carabinieri lo traevano in arresto per i reati di evasione, di resistenza e violenza a pubblici ufficiali.
Dell’intera vicenda veniva immediatamente informato il Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Latina che ne disponeva la traduzione presso la casa circondariale in attesa della celebrazione del rito direttissimo”.
“I Carabinieri di Sezze continueranno incessantemente a operare sul territorio per prevenire e reprimere i reati, – si legge nella nota stampa – ma soprattutto per garantire l’incolumità dei cittadini setini.
Infatti, l’attenzione del Comando Provinciale Carabinieri di Latina rimane alta e costante sull’intero territorio di competenza al fine di fornire una risposta concreta ed incisiva alle legittime pretese di ordine e sicurezza pubblica avanzate dai cittadini.
Pertanto continueranno con assiduità i servizi di prevenzione e contrasto svolti dall’Arma dei Carabinieri, svolte dalle numerose pattuglie impiegate giorno e notte per il controllo della circolazione stradale e soprattutto per prevenire la commissione di reati contro il patrimonio, affiancando alla capillare perlustrazione del territorio una continua attività info-investigativa, contattando commercianti e cittadini al fine di acquisire quante più notizie utili per prevenire il ripetersi dei reati ed assicurare alla giustizia gli autori di quelli già perpetrati;
è difatti fondamentale la collaborazione di tutti, non solo degli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto della cittadinanza la quale è invitata a segnalare al numero di emergenza 112 qualsiasi situazione dubbia di cui venga a conoscenza”.