fbpx
HomeCronacaFaceva affari anche in provincia di Latina. Confiscati beni per oltre 294...

Faceva affari anche in provincia di Latina. Confiscati beni per oltre 294 milioni di euro ad un imprenditore campano vicino alla camorra. VIDEO

Articolo Pubblicato il :

Faceva affari anche in provincia di Latina. Scatta la confisca di beni, del valore di oltre 294 milioni di euro, per un imprenditore campano che – secondo gli inquirenti – agiva in sinergia con esponenti di spicco di diversi clan camorristici (come i Mallardo, Di Lauro, gli Scissionisti, Puca, Aversano, Verde e Perfetto). La confisca del patrimonio mobiliare ed immobiliare dell’imprenditore campano (che per lungo tempo aveva posto in essere operazioni di riciclaggio e di fittizia intestazione di beni) è stata disposta dal Tribunale di Napoli ed eseguita dalla Guardia di Finanza di Napoli e Bologna. Le indagini hanno trovato riscontro con le dichiarazioni di 5 collaboratori di giustizia. Sotto confisca 18 società, 9 auto, 21 rapporti finanziari e ben 631 immobili e terreni, ubicati in varie province, tra cui Latina.

“La Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione del Tribunale Civile e Penale di Napoli ha disposto la confisca di un patrimonio mobiliare e immobiliare del valore di oltre 294 milioni di euro.

Il provvedimento trae origine da indagini condotte dai Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli e Bologna, in collaborazione con il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, nei confronti di un imprenditore campano che ha posto in essere, per un lunghissimo arco temporale, operazioni di riciclaggio e di fittizia intestazione di beni (condotta, quest’ultima, accertata con sentenza di condanna definitiva).

Dalle indagini svolte, corroborate dalle concordi dichiarazioni di cinque collaboratori di giustizia, è emerso come il predetto imprenditore abbia agito in sinergia con esponenti di spicco di diversi clan camorristici (Mallardo, Di Lauro, Scissionisti, Puca, Aversano, Verde e Perfetto), in plurimi settori commerciali (primo fra tutti quello degli investimenti immobiliari) e in varie regioni d’Italia (Emilia Romagna, Campania, Lazio, Sardegna e Molise).

È stata accertata, inoltre, una sistematica attività di sottrazione all’imposizione tributaria di ingentissime somme di denaro, reinvestite in operazioni commerciali ed edilizie, e una palese sproporzione tra i redditi ufficiali del proposto e del suo nucleo familiare e i beni posseduti.

Su queste basi, il Tribunale di Napoli – Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione ha disposto la confisca di primo grado di 18 società, 9 autoveicoli, 21 rapporti finanziari e 631 immobili e terreni, ubicati nelle province di Bologna, Ravenna, Napoli, Benevento, Caserta, Latina, Sassari e Campobasso”.

Vai a Farmacia Savo
spot_img
Vai a Farmacia Asole
spot_img
ARTICOLI CORRELATI

NOTIZIE PIù LETTE