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Festeggiamenti per “Il Bonificatore” a Borgo Flora

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Celebrazioni per la ricorrenza dei 15 anni del Monumento “Il Bonificatore” a Borgo Flora: domenica 4 settembre i festeggiamenti in onore dell’opera, realizzata in memoria dei caduti della bonifica, si svolgeranno in piazza del Bonificatore con inizio alle 10.30 con l’esibizione della banda musicale Città di Cisterna. Seguirà alle 11.30 la Santa Messa celebrata da Don Marco Rocco al termine della quale verrà deposta la Corona di Alloro al Monumento.

Compie 15 anni il Monumento Nazionale “Il Bonificatore”.

Domenica prossima a Borgo Flora si celebrerà la ricorrenza dell’opera realizzata in memoria dei caduti della bonifica ideata e promossa dal commendator Ettore Scaini, con il supporto del Comitato Spontaneo presieduto da Urbano Colarossi.

La cerimonia si svolgerà in piazza del Bonificatore e avrà inizio alle ore 10.30 con l’esibizione della banda musicale Città di Cisterna di Latina. Seguirà alle 11.30 la Santa Messa celebrata da Don Marco Rocco al termine della quale verrà deposta la Corona di Alloro al Monumento “Il Bonificatore”.

Alla presenza dei rappresentanti delle forze dell’ordine, delle associazioni e della cittadinanza, sarà il sindaco Valentino Mantini a portare il saluto dell’Amministrazione comunale.

L’opera costituisce un omaggio alle migliaia di caduti sul lavoro per la malaria e a tutti coloro che hanno lavorato nella palude pontina e in altre regioni italiane per il risanamento di zone paludose.

II monumento, realizzato dallo scomparso scultore Tony Di Nicola, è costituito da un basamento rettangolare in marmo e travertino alto 3.20 metri sui cui lati sono disposti quattro pannelli raffiguranti scene di lavoro nei campi. Al di sopra si elevano due vele in bronzo, trasportate da gabbiani e alte 3.20 metri, raggiungendo, nel complesso, un’altezza di 6.40 metri.

In una vela è raffigurato il Bonificatore con le sembianze di un giovane nell’atto di uccidere, con un vanghetto, la zanzara anofele, nella seconda è raffigurata la Massaia con un grande fascio di spighe di grano e un bimbo accanto, a simboleggiare la vittoria sulla palude, ricchezza e fecondità.

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