Un finanziere di Aprilia “corrotto” dovrà risarcire la Guardia di Finanza, per 44mila euro, per aver causato un danno d’immagine. La vicenda risale al febbraio del 2018, quando le fiamme gialle del comando provinciale di Latina arrestano 18 persone, nell’ambito dell’operazione “Super Job”, e sequestrarono beni per oltre 15 milioni di euro.
Gli indagati, tra cui il finanziere di Aprilia – ormai destituito e già condannato con sentenza definitiva a 3 anni e 8 mesi – erano accusati di far parte di un’organizzazione criminale dedita alla commissione di reati tributari e di reati contro la pubblica amministrazione. Nell’inchiesta erano coinvolte delle cooperative, riconducibili ad un commercialista apriliano e ad un imprenditore pavese, intestate a prestanome, che venivano utilizzate per commettere reati tributari.
Il finanziere di Aprilia era stato accusato di aver rivelato notizie riservate sulle indagini in corso; in appello – riferisce oggi il quotidiano Il Messaggero – è riuscito ad ottenere uno sconto sulla somma del risarcimento, quantificata inizialmente in 50mila euro. Ora dovrà versare 44mila euro.
