Grande attesa per la riapertura del Teatro Comunale di Priverno. Dopo 3 anni di chiusura, uno spazio della comunità, amato e frequentato dal pubblico di Priverno e non solo, riapre i battenti con un evento di inaugurazione della nuova gestione, affidata lo scorso giugno con aggiudicazione di bando di gara all’associazione Matutateatro, con la direzione artistica di Julia Borretti e Titta Ceccano.
Sabato 14 ottobre, a partire dalle 18.30, il teatro ospiterà un evento di presentazione di tutte le novità in programma per il prossimo anno. Oltre ai due direttori artistici, interverranno Anna Maria Bilancia, Sindaco di Priverno, Sonia Quattrociocche, Assessore alla Cultura del Comune di Priverno, Luca Fornari, Amministratore Delegato di ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio) e Quirino Briganti, Presidente della Compagnia dei Lepini. Il programma della serata vede anche la partecipazione del Complesso Bandistico “Città di Priverno” che a partire dalle 18.15 suonerà dalla Piazza del Comune in direzione del Teatro e la messa in scena dello spettacolo “Gola”, un monologo teatrale a cinque voci sull’Italia e l’ossessione per il cibo con Elena Alfonsi, Alessandro Balestrieri, Francesca Leonoro, Danilo Sarego e Andrea Zaccheo della compagnia Matutateatro.
Il Sindaco di Priverno, Anna Maria Bilancia, esprime così l’entusiasmo per la riapertura del teatro: «Abbiamo creduto in un progetto ambizioso e nella possibilità di dare una nuova vita al nostro teatro comunale. Siamo riusciti ad avere il meglio grazie alla professionalità e all’impegno mostrato dalla Compagnia Matutateatro. La ricca programmazione culturale presentata offrirà alla nostra comunità una grande opportunità di crescita oltre alla bellezza di poter rivivere insieme uno dei luoghi più importanti e suggestivi della nostra città. È con orgoglio che invito tutta la cittadinanza a partecipare all’inaugurazione di sabato 14 ottobre. Una grande festa per me, una grande festa per Priverno».
«Siamo orgogliosi di essere stati scelti per guidare il teatro di Priverno per i prossimi tre anni ed entusiasti di intraprendere questa nuova avventura – le fanno eco Julia Borretti e Titta Ceccano, nuovi direttori artistici del teatro -. La nostra sfida è quella di realizzare un progetto territoriale che porti da un lato il Teatro Comunale a essere una realtà affermata e un punto di riferimento culturale per tutta la comunità di Priverno, un luogo vivo che faccia da collante in un contesto di sinergie possibili tra scuole, associazioni, musei, biblioteca e artisti del posto, ma dall’altro anche un luogo dove le esperienze locali entrino in contatto e scambio con quelle nazionali e internazionali, creando un circolo virtuoso e inserendo il Teatro Comunale, quindi Priverno e tutto il territorio della nostra provincia in un panorama artistico culturale nazionale più ampio e di valore. In tal senso il sostegno e la fiducia che ci hanno già mostrato il Sindaco e l’Amministrazione Comunale sono di fondamentale importanza, così come la collaborazione con la Compagnia dei Lepini che ci permette il collegamento con altre realtà importanti del territorio, quali la rete dei teatri dei Monti Lepini, le biblioteche e i musei locali. Un ringraziamento sentito va anche a tutto lo staff di ATCL (Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio): grazie al loro impegno possiamo offrire una programmazione di eccellenza, degna dei più importanti teatri nazionali».
Tra gli eventi in programma per i prossimi mesi, un posto di rilievo occupa infatti la stagione di prosa “Heart of the city” che vede come protagonisti alcuni tra i grandi nomi del teatro contemporaneo, come Alessandro Benvenuti che apre la rassegna sabato 28 ottobre con “Un comico fatto di sangue”, un monologo sulla famiglia tutto da ridere. In scena il 18 novembre anche l’attrice Valentina Lodovini con il celebre monologo di Franca Rame e Dario Fo sulla condizione femminile “Tutta letto, casa e chiesa”. Il 9 dicembre la compagnia Controcanto presenta lo spettacolo vincitore del premio nazionale Inbox 2017 “Sempre domenica”. Grande attesa per Ascanio Celestini, in scena con lo spettacolo “Laika” il 13 gennaio, mentre chiude la rassegna domenica 18 febbraio lo spettacolo “Antigone” della stessa compagnia Matutateatro. Biglietto unico: € 15. Abbonamento alla stagione: € 60.
Luca Fornari, Amministratore Delegato di ATCL, il Circuito Multidisciplinare di promozione, distribuzione e formazione del pubblico per lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio, commenta così la riapertura del teatro: «Il nostro obiettivo principale è quello di attrarre gli abitanti della regione verso nuovi poli culturali, mettere in rete e valorizzare le diverse esperienze, promuovere la crescita di un nuovo e consapevole pubblico, rendere il teatro un imprescindibile momento di socializzazione. Sono sicuro che qui a Priverno, con la proficua collaborazione che si è instaurata tra Matutateatro, l’amministrazione comunale e la comunità locale, riusciremo a realizzare tutto questo e a far vivere il teatro come un luogo di forte aggregazione per la collettività».
Accanto agli spettacoli serali che hanno già fatto registrare un’ampia richiesta, sfiorando il sold out degli abbonamenti, la proposta teatrale si allarga anche al pubblico dei più piccoli con “Famiglie a teatro”, sei spettacoli che, grazie all’alta qualità, ai temi trattati e alla molteplicità dei livelli di lettura proposti, sono in grado di catturare l’attenzione e l’interesse anche del pubblico adulto, proponendosi come un momento dedicato a tutta la famiglia. Si comincia domenica 15 ottobre con “Pinocchio_Fellini”, la storia del burattino più famoso del mondo trasportata dentro un immaginario felliniano. Biglietto unico: € 5.
In merito alla programmazione teatrale va segnalata anche una stagione di teatro per le scuole che propone un’ampia offerta di spettacoli calibrati in base all’età degli spettatori e pensati per essere inseriti organicamente nella programmazione didattica, e una stagione di teatro territoriale, in collaborazione con la rete dei teatri dei Monti Lepini e la Compagnia dei Lepini, che la prossima primavera vedrà in scena le principali realtà teatrali locali.
Il Teatro Comunale sarà anche la sede dei corsi annuali di teatro curati da Matutateatro, divisi per fasce d’età, pensati per consentire agli allievi un’evoluzione graduale e guidata, dai primissimi passi fino al raggiungimento di livelli avanzati.
Spazio anche alle altre altri con il Festival di danza contemporanea TenDance che farà tappa presso il Teatro Comunale dal 30 novembre al 2 dicembre e al seminario di teatro-danza che la compagnia Abbondanza-Bertoni, una delle realtà più vitali nel panorama nazionale della coreografia e drammaturgia contemporanea, terrà il 15 e 16 dicembre.
«Stiamo lavorando anche a una stagione musicale tra classica e jazz per il periodo di Natale e a una programmazione cinematografica di qualità che possa differenziare la nostra offerta e attrarre un pubblico eterogeneo. Siamo in pieno fermento, abbiamo tante idee da realizzare e ci auguriamo che ci sia una risposta positiva da parte del pubblico e che questo teatro possa essere un’esperienza di crescita per tutti noi, per la comunità di Priverno e per il territorio circostante» concludono i direttori artistici Borretti e Ceccano.
Informazioni e prenotazioni:
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