In una nota ufficiale, anche i cacciatori di Aprilia — da sempre sentinelle dell’ambiente e impegnati nella tutela e conservazione del territorio — denunciano una situazione ormai insostenibile: tra la centrale turbogas, ettari di pannelli solari e ora anche la proposta di una nuova discarica, si continua a devastare un’area già gravemente compromessa dalla presenza di impianti per la gestione dei rifiuti.
Queste attività stanno compromettendo l’aria, le falde acquifere superficiali e i canali, che fino ad oggi hanno garantito acqua pulita, essenziale per la sopravvivenza e la nidificazione della fauna locale. L’ecosistema e la flora esistenti rischiano seriamente di essere danneggiati in modo irreversibile.
Tutte le associazioni venatorie si schierano al fianco dei cittadini di Aprilia e chiedono una mobilitazione generale: venerdì 11 aprile, alle ore 11, presso la sala consiliare di Aprilia, partecipiamo in massa alla conferenza dei servizi per dire con forza: _“Discarica? No, grazie!”
