Si scrive la parola fine, in via definitiva e non più appellabile, sull’affidamento in gestione dello stadio comunale Domenico Bartolani a Cisterna. Il Consiglio di Stato ha respinto l’appello cautelare della Macir Cisterna 2013 e ha condannato inoltre l’appellante al pagamento delle spese giudiziali in favore del Comune di Cisterna e della Latina Calcio 1932. “È stata l’ennesima attesa per una sentenza scontata – ha commentato l’assessore allo sport Emanuela Pagnanelli – l’ennesimo ostruzionismo che di sapore sportivo non ha avuto proprio nulla, ma temo che abbia avuto un sapore prettamente politico”.
Il secondo grado di giudizio, quello definitivo, della giustizia amministrativa “ha considerato che nel caso di specie difetta il periculum in mora, in ragione della durata decennale della concessione e della conseguente possibilità dell’eventuale subentro nella convenzione da parte dell’appellante”. Ha poi “ritenuto che la disciplina delle spese giudiziali della presente fase cautelare debba seguire la regola della soccombenza, nei termini di cui al dispositivo”. La camera di consiglio si è riunita il 20 ottobre. “Siamo soddisfatti per la pronuncia di questa ordinanza che dà ragione non solo ai tecnici redattori del bando del Comune di Cisterna, ma anche alla linea politica di questa Amministrazione – ha dichiarato il sindaco di Cisterna Valentino Mantini -. Confermiamo il nostro rammarico per aver perso tempo, un tempo prezioso per lo sport nella nostra comunità. Adesso può cominciare lo sport: buon inizio di campionato alla squadra di Cisterna che porterà in alto i colori della nostra città”.