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Il Giardino culturale e la Galleria della Memoria del Liceo Meucci di Aprilia

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Presso il Liceo Meucci di Aprilia, nell’ambito del progetto Farememoria, durante il lockdown è nata l’esigenza di creare uno spazio di CONDIVISIONE in cui incontrarsi e nello stesso tempo accogliere l’Altro. L’idea si è concretizzata nel disegno di un “Giardino culturale” da realizzare in un’area verde della scuola, un luogo in cui COLTIVARE LE IDEE, dove riscoprire RADICI, vegetali e culturali, dove COLTURA E CULTURA diventino sinonimi. I primi “semi” piantati idealmente nel nostro giardino ci riconducono a cinque donne, legate direttamente o indirettamente al nostro territorio, che possono insegnarci a comprenderlo e ad amarlo di più. Accanto a questo spazio, esterno, ne è scaturito anche uno interno: una “Galleria della Memoria”, in cui ricordare la vita delle donne scelte con immagini e parole, una collezione permanente realizzata con contributi di artisti e studenti. Appena tornati alla normalità organizzeremo una “Festa di Primavera” in cui alunni e docenti, portando ognuno un seme o una piccola piantina, potranno contribuire alla nascita del giardino. Questa festa si ripeterà all’inizio della scuola, tra settembre e ottobre, come rito di accoglienza. In attesa di festeggiare l’inaugurazione del giardino e della galleria, per mercoledì 31 marzo dalle ore 9:30 -11:00, è stato organizzato un incontro a distanza tra i docenti e gli alunni che hanno lavorato al progetto, le artiste e una operatrice del centro antiviolenza di Aprilia, “Donne al Centro”. Ci si confronterà sul lavoro svolto, sul ruolo che le cinque donne-simbolo svolgono nell’ottica di una valorizzazione dell’identità del territorio e sui possibili sviluppi del progetto Farememoria come “laboratorio di educazione affettiva”. Gli alunni coinvolti appartengono alle classi 3°V, 3°D, 4°U, 5°Z, 5°V. Progetto del Giardino culturale e della Galleria della Memoria.

Nel giardino culturale sono ricordate, attraverso la messa a dimora di piante, cinque figure di donna che hanno segnato, direttamente o indirettamente, la storia del territorio: Anita Garibaldi (madre di Domenico Menotti Garibaldi); Sibilla Aleramo (promotrice dell’istruzione nella terra Pontina); Maria Teresa Goretti (Santa); Angelita di Anzio (piccola innocente vittima della guerra); Anna Ridolfi (testimone guida per la rinascita della città di Aprilia). Due adulte, due bambine, una adolescente: cinque donne diverse nella loro età, uguali nella capacità di farsi simbolicamente veicolo di civiltà, di dialogo, di cura nei confronti dell’Ambiente, del Territorio e dell’Altro. Nella sala conferenze sarà, invece, allestito il primo nucleo della “Galleria della memoria”, costituito dalle preziose opere donate dalle artiste Giuliana Bocconcello, Emily Casagrande, Erika Mallardi, Nicoletta Piazza, Cristiana Sadocco e dal lavoro degli studenti delle classi 3°D, 3°V, 4°U, 5°R, 5°V, che hanno ricostruito (in prima persona) brevi biografie delle figure già menzionate, testi che accompagnano i ritratti d’autore. Studentesse e studenti, inoltre, hanno disegnato per il giardino le targhe dedicatorie collocate ciascuna accanto ad una pianta, scelta per il suo significato simbolico: il corbezzolo, simbolo del Risorgimento, per Anita Garibaldi; la rosa rossa, simbolo del martirio, per Maria Teresa Goretti; la rosa bianca, simbolo di purezza, per Angelita di Anzio; l’ulivo, simbolo di pace e di rinascita, per Anna Ridolfi; l’alloro, simbolo della poesia, per Sibilla Aleramo. Per celebrare tutte le donne pianteremo a nome del liceo una pianta di mimosa. Cinque figure di donna, cinque radici capaci di sostenere il tronco, i rami, le foglie di quell’albero che, metaforicamente, sta a rappresentare l’intera società apriliana, come l’opera di Claudio Cottiga, “Il Testimone”, ben rappresenta; opera anch’essa donata al liceo e raffigurante una quercia secolare, un vero monumento naturale, che si trova nei pressi del Fosso della Moletta. Giardino e galleria saranno per l’istituto anche spazi da vivere quotidianamente, dove incontrarsi, condividere e generare nuove sinergie, ma anche luoghi dove accogliere realtà esterne e dove organizzare insieme eventi. In ricordo di questo momento, saranno realizzati e stampati cinque segnalibri dedicati alle cinque donne.

Il progetto, sostenuto caldamente dalla Dirigente scolastica, è espressione dell’intera comunità scolastica: degli alunni, prima di tutto, che con creatività hanno saputo rielaborare il vissuto di queste figure emblematiche; del personale ATA, che sta collaborando con dedizione ed entusiasmo all’allestimento; delle docenti e dei docenti dell’istituto, tra cui i referenti del progetto Farememoria: Bevilacqua, Calandro, Dama, Del Prete e Raponi; la prof.ssa Centofanti, che ha curato la selezione delle piante; le Prof.sse Ferri e Morlacchetti, che insieme al prof. Corradini hanno seguito gli alunni nel loro lavoro; la prof.ssa Boscherini, che per anni si è occupata del progetto “Donna”, che ha preparato i suoi alunni della classe 5°J; la prof.ssa Strati; la prof.ssa Perugia, che ha dato l’idea di realizzare un giardino culturale; la prof.ssa Riccio, che ha progettato la locandina; la prof.ssa D’Annibale, che ha realizzato il dipinto per la targa della mimosa. L’iniziativa si avvale di importanti contributi esterni: la ditta De Min e Fabrizio Calandro, per la realizzazione e dei supporti in acciaio, realizzati per accogliere le targhe; Copicopy, per le stampe su forex; Vivai Fioravanti, per le piante; Nuova Pubblicità, per le targhe in plexiglass della Galleria; Ienco Design per la progettazione grafica e la stampa dei segnalibri, Spaziocasa, Erreci s.n.c. di Roberto e Cristina Sabbatini per i sassi da giardino.

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