fbpx
HomeCronacaImprenditore cade dal tetto a Pomezia: muore Mario Serafinelli. "Ennesima tragedia, servono...

Imprenditore cade dal tetto a Pomezia: muore Mario Serafinelli. “Ennesima tragedia, servono più controlli”

Articolo Pubblicato il :

Dramma sul lavoro a Pomezia: una caduta dal tetto di un capannone è costata la vita all’imprenditore Mario Serafinelli 64 anni, molto noto sul territorio. Il fatto è accaduto tra via Don Tazzoli e via del Mare. La dinamica è ancora da chiarire. Mario Serafinelli avrebbe perso l’equilibrio precipitando al suolo, ma non è ancora chiaro il perche. Sul posto 118 e carabinieri.

Per l’uomo, un 64enne, non c’è stato nulla da fare, è morto durante le prime operazioni di soccorso da parte del personale sanitario del 118. Secondo una prima ricostruzione, la tettoia faceva parte di una struttura di sua proprietà in via del Mare 32 dove si era recato per fare delle verifiche. Sul posto, per i rilievi del caso, sono arrivati i carabinieri della stazione di Pomezia e il personale delle Asl.

Mario Serafinelli era un imprenditore molto noto a Pomezia. Tantissimi i messaggi di cordoglio di chi l’ha conosciuto ed è addolorato per quanto accaduto al 64enne, ricordato come una persona cordiale e sempre disponibile.

“La tragica notizia della scomparsa di Mario Serafinelli ci lascia tutti senza parole – il messaggio di cordoglio di Adriano Zuccalà, capogruppo M5S in Regione Lazio – Una brava persona, un imprenditore che sapeva mettersi al servizio della comunità, un grande lavoratore, apprezzato da tutti a Pomezia e non solo. Il mio pensiero va alla famiglia e a tutte le persone care, la nostra città perde oggi un grande uomo. Ciao Mario, che la terra ti sia lieve”.

“A nome dell’UGL esprimo profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia del lavoratore deceduto tragicamente a Pomezia a causa del cedimento della tettoia della propria attività. Si tratta dell’ennesimo, inaccettabile incidente che conferma l’urgenza di un impegno comune per fermare quella che è ormai una strage quotidiana nei luoghi di lavoro. È fondamentale un’azione congiunta delle istituzioni e delle parti sociali per rafforzare la prevenzione e rendere più sicuri i luoghi di lavoro. Servono controlli più efficaci e capillari, ma anche un maggiore coordinamento attraverso l’incrocio delle banche dati degli enti preposti. Al contempo, bisogna investire con decisione nella cultura della prevenzione e della sicurezza, a partire dalla formazione nelle scuole. L’UGL continuerà a battersi per chiedere maggiori tutele a garanzia dell’incolumità di ogni lavoratore”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Armando Valiani, Segretario Regionale UGL Lazio, in merito al tragico incidente in cui ha perso la vita un uomo di 64 anni a Pomezia.

 

 

Vai a Farmacia Savo
spot_img
Vai a Farmacia Asole
spot_img
ARTICOLI CORRELATI

NOTIZIE PIù LETTE