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Incendio alla Eco X di Pomezia, l’Arpa Lazio: “Non emergono superamenti limiti qualità aria”.

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Incendio alla Eco X di Pomezia, l’Arpa Lazio: “Non emergono superamenti dei limiti della qualità dell’aria”. In riferimento all’incendio sviluppatosi nella mattinata del ieri presso l’impianto di trattamento rifiuti della Eco X sito nel comune di Pomezia, Via Pontina Vecchia Km 33.381, la Regione Lazio fa sapere che durante le operazioni di validazione dei dati della rete di monitoraggio della qualità dell’aria sono state analizzate con particolare attenzione le concentrazioni misurate presso le stazioni Ciampino, Cinecittà e Fermi, più prossime al sito interessato all’incendio anche in considerazione della direzione dei venti prevalenti nella giornata. Oltre a queste stazioni sono stati considerati anche i dati rilevati dal mezzo mobile, posizionato nel centro abitato di Albano.

Dall’analisi dei dati non emergono superamenti dei limiti imposti per la qualità dell’aria ambiente dalla normativa vigente. Sono inoltre stati analizzati i dati di concentrazione media oraria rilevati dalle medesime postazioni di misura. Anche quest’ultimi non hanno evidenziato picchi di concentrazione di ossidi di azoto (NOx), di polveri e di benzene. I dati sono in linea con quelli misurati nelle giornate precedenti a quella dell’incendio e coerenti con quelli misurati normalmente in questo periodo dell’anno. Nella giornata del 05/05/2017 Arpalazio ha provveduto ad installare dei campionatori attivi e passivi nelle immediate vicinanze del sito dell’evento. I risultati del monitoraggio con questi campionatori verranno resi disponibili a tutte le autorità competenti, non appena verranno completate le determinazioni analitiche di laboratorio, che richiedono alcuni giorni.

Si comunica inoltre – fa sapere la Regione – che è in corso l’elaborazione di una simulazione modellistica dell’evento al fine di valutare le aree di potenziale massima ricaduta degli inquinanti prodotti dall’incendio, sulla base della quale verranno successivamente effettuati campionamenti delle altre matrici ambientali ed alimentari interessate.

DI SEGUITO, IL COMUNICATO STAMPA DELL’AGENZIA ARPA LAZIO:

“IMPIANTO ECO X: ARPA LAZIO, DA DATI STAZIONE MONITORAGGIO NON EMERGONO SUPERAMENTI LIMITI QUALITA’ ARIA

In riferimento all’incendio sviluppatosi nella mattinata del 05/05/2017 presso l’impianto di trattamento rifiuti della Eco X sito nel comune di Pomezia, Via Pontina Vecchia Km 33.381, si comunica che durante le operazioni di validazione dei dati della rete di monitoraggio della qualità dell’aria sono state analizzate con particolare attenzione le concentrazioni misurate presso le stazioni Ciampino, Cinecittà e Fermi, più prossime al sito interessato all’incendio anche in considerazione della direzione dei venti prevalenti nella giornata. Oltre a queste stazioni sono stati considerati anche i dati rilevati dal mezzo mobile, posizionato nel centro abitato di Albano Laziale. Dall’analisi dei dati non emergono superamenti dei limiti imposti per la qualità dell’aria ambiente dalla normativa vigente. Sono inoltre stati analizzati i dati di concentrazione media oraria rilevati dalle medesime postazioni di misura. Anche quest’ultimi non hanno evidenziato picchi di concentrazione di ossidi di azoto (NOx), di polveri e di benzene. I dati sono in linea con quelli misurati nelle giornate precedenti a quella dell’incendio e coerenti con quelli misurati normalmente in questo periodo dell’anno. Nella giornata del 05/05/2017 Arpalazio ha provveduto ad installare dei campionatori attivi e passivi nelle immediate vicinanze del sito dell’evento. I risultati del monitoraggio con questi campionatori verranno resi disponibili a tutte le autorità competenti, non appena verranno completate le determinazioni analitiche di laboratorio, che richiedono alcuni giorni.

Si comunica inoltre che è in corso l’elaborazione di una simulazione modellistica dell’evento al fine di valutare le aree di potenziale massima ricaduta degli inquinanti prodotti dall’incendio, sulla base della quale verranno successivamente effettuati campionamenti delle altre matrici ambientali ed alimentari interessate.

Il direttore di Sezione

Sergio Ceradini”.

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