Incendio del bio-tunnel alla Rida Ambiente di Aprilia: sull’episodio avvenuto domenica sera – che ha portato allo stop del conferimento dei rifiuti nell’impianto sino alla giornata di domani – interviene l’associazione Aprilia Libera: “odori nauseabondi si sono avvertiti anche nella giornata di ieri nel quartiere Sacida”. L’Associazione, per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini, torna a chiedere (sia per le emissioni odorigene che per i rumori) “l’installazione di centraline di monitoraggio e di nasi elettronici in prossimità di tutti gli impianti di trattamento rifiuti ed anche l’attuazione del principio ‘chi inquina paga’, sia per le misure di prevenzione, controllo e riparazione dell’inquinamento causato, – spiga Aprilia Libera – che per i costi dell’inquinamento per la collettività in termini di salute”.
“Le segnalazioni ci sono arrivate sin dal pomeriggio di domenica 3 settembre dai residenti, con le immagini di fumo. I vigili del fuoco sono arrivati alle 18:00 e se ne sono andati alle 23:00 circa.
Operai con il ‘ragno’ hanno svuotato le vasche e tirato fuori maleodoranti montagne di rifiuti, mentre altri con la manichetta continuavano a sparare acqua nelle vasche. E non era odore di incenso, quello che ha invaso il quartiere di Sacida tra ieri ed oggi. La popolazione sentiva odori nauseabondi anche chiusa in casa. Senza contare i rumori.
Eppure, non si capisce perché, nei servizi, nei comunicati e negli articoli dedicati a questo ennesimo incendio di rifiuti, ci si preoccupi solo del ‘dramma’ della gestione dei rifiuti nella capitale, – scrive Aprilia Libera nella nota – mai delle conseguenze sulla salute e la sicurezza della popolazione. Come se nella capitale vivessero gli umani e ad Aprilia i subumani!
Invitiamo i cittadini a compilare ed inviare al Sindaco di Aprilia il modulo di segnalazione degli odori per comunicare i disagi da miasmi. Anche ad Aprilia centro, oggi si sono avvertiti i miasmi di un incendio di materiale plastico. Abbiamo appreso che le autorità comunali stanno seguendo e monitorando la situazione a Sacida per contenere i danni e tutelare la popolazione e il territorio. Speriamo di vedere presto effetti concreti”.

