Inchiesta “Assedio”, scarcerato l’apriliano Gianluca Vinci, per lui scattano gli obblighi di dimora. A gennaio il rito abbreviato.
Inchiesta “Assedio”, scarcerato l’apriliano Gianluca Vinci. Il 48enne, indagato dal luglio 2024 nell’ambito dell’operazione della DDA di Roma e dei Carabinieri che ha portato allo scioglimento del Com...
Inchiesta “Assedio”, scarcerato l’apriliano Gianluca Vinci. Il 48enne, indagato dal luglio 2024 nell’ambito dell’operazione della DDA di Roma e dei Carabinieri che ha portato allo scioglimento del Comune di Aprilia per mafia, e all’arresto di oltre 20 persone, tra cui l’ex sindaco Lanfranco Principi, scattano gli obblighi di dimora. I legali difensori di Gianluca Vinci - che deve rispondere di reati legati allo spaccio di droga - hanno richiesto e ottenuto la scarcerazione, con obbligo di dimora a Ciampino, in attesa del processo con rito abbreviato che prenderà il via il 26 Gennaio del 2026. Assieme a lui, in aula, Sergio Gangemi (l’imprenditore considerato mentore del boss apriliano Patrizio Forniti, arrestato nei giorni scorsi in Marocco, dopo una latitanza di oltre un anno), e Gianluca Mangiapelo. Anche loro, infatti, nell’udienza dello scorso 18 Ottobre presso il Tribunale di Roma, hanno chiesto e ottenuto di essere giudicati con rito immediato.
Richiesta che, invece, era stata rigettata dal Tribunale Capitolino per Salami Nabil, genero di Patrizio Forniti.
Contro Sergio Gangemi Comune di Aprilia e associazioni antimafia si sono costituite parte civile.
Per gli altri 19 imputati nel processo “Assedio”, tra cui l’ex Sindaco di Aprilia Lanfranco Principi, si tornerà in aula, presso il Tribunale di Latina, il prossimo 5 Dicembre.